Calcio Mondiali Sudafrica 2010 Germania e Argentina ai quarti con polemiche

I mondiali sudafricani ieri hanno registrato il passaggio del turno di Germania e Argentina, che si affronteranno nei quarti di finale.
Ciò è già successo quattro anni fa, citerei quindi Gian Battista Vico che parlava di corsi e ricorsi storici.
Magari gli argentini non accetteranno in toto la mia affermazione, in quanto quattro anni fa a passare il turno sono stati i tedeschi.
Mi soffermerei ora sull’evidenziare in che modo le due formazioni sono arrivate ai quarti di finale, cioè passando attraverso due match che hanno lasciato strascichi polemici.
La Germania ha superato l’Inghilterra di Fabio Capello per 4 a 1, ma sul 2 a 1 per i tedeschi, l’arbitro uruguaiano Larrionda non ha convalidato un gol di Lampard, la palla era entrata.
Qualche maligno dirà che 44 anni fa agli inglesi fu convalidato il gol irregolare di Hurst, dove la palla non era entrata, e questo è stato il contrappasso a 44 anni di distanza.
Ritengo che questo episodio possa avere in qualche modo falsato la partita, perché forse sarebbe andata diversamente.
Andando oltre questo fatto, debbo dire che la Germania ha meritato il successo perché ha giocato meglio degli inglesi, li ha letteralmente surclassati sul piano del gioco e delle occasioni gol.
Da notare che la stampa inglese è stata molto critica con Capello e ha parlato di figuraccia.
Passerei ora ad Argentina Messico, terminata 3 a 1 per gli uomini di Maradona, anche c’è stato un episodio controverso.
Il primo gol dell’Argentina, realizzato da Carlos Tevez era in netto fuorigioco, ma l’arbitro italiano Rosetti, con l’ausilio del guardalinee Ayroldi, lo ha convalidato.
L’Argentina ha giocato più tranquilla ed ha raddoppiato con Higuain, abile a sfruttare un errore di Osorio.
Terzo gol argentino nel secondo tempo sempre con Tevez, a mio giudizio un gol da antologia, e rete dell’orgoglio messicano con Hernandez.
Il Messico non era partito male ma complice l’episodio del gol irregolare,e poi un’Argentina molto forte non ha potuto far altro che arrendersi, ma ritengo esca dal Mondiale a testa alta.