Di certo sarà un compito non semplice, sottolinea senza bisogno di alcuna domanda: "Abbiamo visto le immagini della Bulgaria, una squadra particolarmente difficile da affrontare. Hanno agonismo e capacità di ripartire con i centrocampisti e con gli esterni". Del resto, continua Prandelli, "non abbiamo fatto partite in cui non ci sono state difficoltà: diciamo che per la prossima me le aspetto brevi, di questi momenti. Loro hanno capacità di palleggio e di ripartire, dovremo stare attenti".
I rumors sul suo addio dopo il Mondiale non l’hanno infastidito, ma sorpreso sì: "Li ho vissuti con la massima serenità, perché non abbiamo detto nulla di clamoroso, e siamo concentrati sulla preparazione del Mondiale. Però mi ha meravigliato tutto questo tam tam: non pensavo di vivere due giorni così".
L’assetto non lo svela, ma indizi ce ne sono: dietro, dove ci sarà ancora la difesa a quattro, e davanti, dove Gilardino sarà unica punta, aiutato dalle incursioni di Giaccherini e Candreva, più che di Insigne, che sarebbe l’ultimo dubbio: "Ma molte squadre con un attaccante sono più pericolose di altre con tante punte, e se sceglieremo questa opzione, sarà per non dare punti di riferimento: con la Bulgaria non ci saranno spazi alle spalle, perché loro difendono molto bassi".
S’aspetta molto dal pubblico, in duemila hanno seguito l’allenamento allo stadio "Barbera", la stessa arena della gara (i biglietti venduti sono già 20 mila): "Abbiamo scelto Palermo e Torino perché sono due partite determinanti, e ci auguriamo di essere accolti da un abbraccio", s’è augurato Prandelli. Che non chiude la porta a nessuno, in vista del Brasile: "Non avevamo mollato Thiago Motta l’anno scorso, e in questo partite ho bisogno di giocatori con quella esperienza: è un messaggio per tutti, non abbiamo dimenticato nessuno".
Chi non si dimentica invece le difficoltà è Giorgio Chiellini, professione guerriero: "Forse in questi giorni si sta sottovalutando la situazione - spiega il difensore della Juve - si legge che manca solo la matematica alla qualificazione Mondiale, invece davanti abbiamo due squadre buone, che possono mettere in difficoltà chiunque".
La partita Italia-Bulgaria andrà in onda in diretta televisiva su Rai 1 e Rai HD con la telecronaca di Stefano Bizzotto, il commento tecnico di Beppe Dossena e gli interventi da bordo campo di Alessandro Antinelli. Collegamento da Palermo a partire dalle 20.30 con lo studio di presentazione animato da Marco Mazzocchi e Bruno Gentili. Prima, durante e dopo il match le interviste ai protagonisti raccolte da Aurelio Capaldi e Amedeo Goria. Dalle 23.00 il post partita proseguirà su Rai Sport 1.