Purtroppo, tra i grandi campionati la serie a è quella che arranca di più: con il suo +1% dei ricavi rispetto alla stagione 2010/11, segna la crescita più bassa delle Top 5 d’Europa. Il fatturato giunge a 1,57 miliardi di Euro, confermandosi la quarta lega europea.
Gli stipendi complessivi delle ”big five” tra le leghe europee sono aumentati di 430 milioni di Euro (+8%) superando i 6 miliardi di Euro nella stagione 2011/12, con differenti tassi di crescita tra le principali leghe europee. La Bundesliga tedesca si conferma il campionato con il più basso rapporto stipendi/ricavi (51%), mentre all’Italia spetta il primato negativo (75%). Il rapporto stipendi/ricavi medio delle società calcistiche europee e’ pari al 70%. Singolare il caso della Spagna dove tale indicatore raggiunge l’ottimo valore del 47% per Real Madrid e Barcellona, mentre per le altre società della Liga si raggiungono valori di circa il 77%. ”Le cinque principali leghe europee – spiega Dario Righetti, Partner Deloitte e responsabile Consumer Business – rappresentano circa il 48% dei ricavi totali generati nella stagione 2011/12, raggiungendo i 9,3 miliardi di Euro. Tale performance dimostra la continua capacità di crescita dei migliori club calcistici nonostante i negativi effetti della crisi economica internazionale. Infatti, secondo le nostre stime, entro i prossimi due anni, le maggiori leghe europee saranno in grado di raggiungere quota 10 miliardi di Euro di ricavi, raddoppiando la dimensione della stagione 2001/02”.