Fonte: Calcio.fanpage.it
E' già stata definita come la madre di tutte le partite nell'ambito del calcio scommesse che sta sconvolgendo il panorama calcistico italiano. Cremonese-Paganese 2-0, match di Prima Divisione disputato il 14 novembre 2010 ha dato il La all'inchiesta Last Bet.
Come spiegato ieri nella conferenza stampa dal procuratore di Cremona Roberto Di Martino, quest'incontro suscitò molti sospetti: nel corso dei secondi 45 minuti infatti 5 giocatori della Cremonese accusarono strani malori in campo e al termine del match. A tal proposito furono effettuate delle immediate analisi cliniche che rivelarono la presenza nelle urine di 5 calciatori di Lormetazepam contenente benzodiazepine. Il D.G, dei grigiorossi Turotti portò subito i risultati in Questura denunciando l'accaduto. A seguito di quella denuncia partirono le indagini con le famose intercettazioni telefoniche che hanno permesso di fare luce sullo scandalo calcio-scommesse, evidenziando come si legge nell'Ordinanza emessa la presunta responsabilità di Marco Paoloni, portiere della Cremonese trasferitosi poi al Benevento: "il coinvolgimento in tale specifico episodio del portiere della Cremonese Marco Paoloni". L'episodio in questione è davvero di una gravità assoluta: Paoloni infatti avrebbe inserito nell'acqua e nel thè a disposizione dei compagni durante l'intervallo una sostanza "appartenente alla famiglia delle benzodiazepine, utilizzate contro i disturbi di ansia e del sonno". Il tutto nel tentativo di condizionare il risultato vista "l'accanita propensione del portiere Paoloni a fare scommesse sportive con particolare riguardo agli incontri di calcio e attività che venivano realizzate con la intermediazione di Massimo Erodiani, organizzatore di scommesse insieme con Marco Pirani, medico odontoiatra di Ancona".Un episodio che poteva finire davvero nel peggiore dei modi visto che un compagno di squadra di Paoloni, ovvero Gervasoni sotto gli effetti delle sostanze ingerite, finì addirittura fuori strada durante il tragitto che lo riportava a casa, per fortuna non riportando conseguenze.
Proprio grazie a quelle primissime intercettazioni è stato poi possibile acquisire dati importantissimi che hanno portato all'arresto di Beppe Signori e degli altri 15 protagonisti della triste vicenda. Nel frattempo però la sensazione è quella che lo scandalo si possa allargare a macchia d'olio coinvolgendo anche club di Serie A.
Marco Beltrami