Si affrontano i due migliori attacchi (20 gol per i giallorossi, 18 per gli azzurri) e le due migliori difese (1 solo gol al passivo per la Roma, 4 per il Napoli), ed entrambe, come la Juventus, non hanno ancora perso in questo avvio di stagione. In casa la Roma ha sempre vinto, lontano dal San Paolo si è comportato allo stesso modo il Napoli. Impossibile chiedere di meglio, in questo momento, al campionato.
Le statistiche rilevate da PANINI Digital ci aiutano a scoprire le caratteristiche delle due squadre. Garcia finora ha utilizzato 18 calciatori, con il blocco De Sanctis, Castan, Benatia e De Rossi sempre presenti (661 minuti di gioco ciascuno), a dimostrazione che intorno al nucleo basso della propria formazione l'allenatore francese sta costruendo la sua macchina da corsa. Benitez si è invece maggiormente affidato al turnover, probabilmente anche per gli impegni di Champions. Sono 21 i calciatori scesi in campo in campionato, di questi l'unico ad aver giocato tutti i 664 minuti è stato il portiere Reina.
Nove i giallorossi andati in gol, con Florenzi capocannoniere con 4 centri, dietro di lui gli altri attaccanti con 3 reti a testa (Totti, Ljajic e Gervinho), nel Napoli 5 reti per Hamsik, 4 Callejon, 3 ciascuno Higuain e Pandev.
Simile il dato sul possesso palla dei due team, 51% di media per il Napoli, 49% per la Roma. I partenopei restano più tempo nella metà campo avversaria col pallone tra i piedi (12' contro 11'), sinonimo di una riconquista più alta del pallone, mentre la Roma preferisce chiudersi nella propria metà campo e recuperare lì la sfera, anche per permettere alle proprie ali di ripartire in velocità nello spazio. Viceversa Benitez vuole che i fantasisti napoletani non abbiano molti metri da percorrere palla al piede. Recuperare il controllo del gioco in attacco consente anche ai centrocampisti del Napoli di provare spesso la conclusione (16 tiri di Inler, praticamente come Higuain che ha concluso verso la porta 17 volte).
Identico il numero di tiri nello specchio (7 a partita) e di conclusioni totali (15 a incontro) delle due squadre, così come è pressoché uguale la percentuale di passaggi riusciti (73,9 Roma e 72,9 Napoli), mentre la Roma prevale leggermente nella protezione della propria area (56,6% rispetto a 55,4%).
Uno sguardo ai minuti dei gol: la Roma concentra la maggior parte delle proprie reti (55%) nella mezz'ora finale di gara, il Napoli è andato in gol 5 volte (27% sul totale reti) nel primo quarto d'ora di gioco. Anche qui due filosofie di approccio diverse: partenza a razzo da una parte, fase di studio per poi colpire dall'altro.
Più di duecento i paesi raggiunti nel mondo dal segnale televisivo dell'incontro, tra poche ore il calcio d'inizio della supersfida.
Per il pubblico italiano Roma-Napoli sarà trasmessa in diretta a pagamento su Sky (satellite) e Mediaset Premium (digitale terrestre). Chi non è abbonato alla pay tv potrà comunque vedere gli highlights in chiaro dalle 23.00 su Rai Sport 1, nello "Speciale Sabato Sprint" condotto da Sabrina Gandolfi, con la presenza in studio di Italo Cucci e Marco Civoli. Durante il programma, la sintesi del match sarà curata da Dario Di Gennaro. Previsti collegamenti con gli spogliatoi per ascoltare le voci dei protagonisti ai microfoni di Francesca Sanipoli e Arianna Secondini.