Calcio Sfogliato – “Gioco Sporco”: l’inchiesta di Ivo Romano sul mondo del calcioscommesse

Creato il 06 ottobre 2015 da Pablitosway1983 @TuttoCalcioEste

Il calcio non avviene sui campi da gioco, ma negli uffici.

Gioco Sporco, (Ad est dell'equatore) è un'approfondita indagine sul mondo del calcioscommesse che coinvolge l'intero panorama delle nazionali, non solo quelle maggiori, ma persino le U-16. Un fenomeno particolarmente sviluppato nel sudest asiatico, manovrato da alcuni betting syndacate provenienti da Singapore e Hong kong, il cui ruolo è quello di combinare match per poi scommettervi sopra ingenti cifre.

L'autore Ivo Romano, in passato consulente del UEFA, per la rubrica "Calcio Sfogliato" ci da un'anticipazione della sua opera

Analizzando il livebetting dei siti di scommesse asiatici, da cosa si può capire se una partita è stata combinata o meno? "Fondamentalmente i movimenti delle quote sono qualcosa di matematico, regolato da algoritmi, oltre che, naturalmente, dall'evolversi degli eventi in campo. Quando le quote si discostano in maniera sostanziale da quelle oggettivamente normali, scatta l'allarme." Come sostieni, la FIFA è rimasta a guardare senza muovere un dito, spesso non si è accorta delle combine in atto, la monitorazione infatti è stata circoscritta solo alle competizioni ufficiali. "Questo è accaduto inizialmente, poi ha cominciato a monitorare anche le partite amichevoli, quando s'è accorta che qualcosa non andava." Parlando di amichevoli, mi ha lasciato basito l'episodio delle due partite organizzate in Turchia dal gruppo di Singapore, come si sono svolti gli eventi? "L'episodio è molto semplice ancorché clamoroso. I corruttori mettono in piedi una società di organizzazione di eventi sportivi, contattano federazioni, si propongono per organizzare amichevoli tra nazionali, provvedendo un po' a tutto, prima di ogni cosa a selezionare gli arbitri. Senonché, tali arbitri sono a libro paga dei corruttori, che possono chiedere loro qualunque cosa. In quel caso, gli arbitri avrebbero dovuto garantire almeno 3 gol totali per ognuna delle due amichevoli. Se non ci riuscivano i calciatori, ci avrebbero pensato loro. Infatti, ci furono 7 gol in 2 partite, tutti su calcio di rigore, la maggior parte dei quali quanto meno dubbi." Come fai notare, si può scommettere su tutto oramai, persino sugli U16, è naturale che più si scende di categoria, maggiormente l'individuo è corruttibile, è plausibile limitare le scommesse alle sole competizioni ufficiali? "In determinati casi si è provato a farlo: è capitato con l'Uefa, che ha chiesto di evitare scommesse su alcuni tornei giovanili. Ma, in realtà, si tratta di una strada non praticabile: nessuno è in grado di imporre, o anche chiedere, ai bookmaker asiatici di non quotare determinate partite. Spesso si sente parlare di eventualità del genere, ma si tratta di parole al vento, come spesso accade quando si parla di lotta alle combine." Quali sono i provvedimenti che sta prendendo la FIFA per limitare il fenomeno delle combine? "La Fifa monitora le partite attraverso la società Fifa-Ews e ha pure addetti alla sicurezza, guidati da Ralf Mutschke. Fino a pochi mesi fa finanziava un programma congiunto con l'Interpol, che prevedeva workshop e incontri di informazione, educazione e prevenzione. Poi, dopo lo scandalo che ha coinvolto i vertici Fifa, l'Interpol ha preferito chiamarsi fuori. Nella sostanza, però, non va mai a fondo del problema. Mi chiedo, ad esempio: se Fifa-Ews si accorge che il Laos è il paese più corrotto, con tutte le nazionali, da quella maggiore alle giovanili, coinvolte in gravi episodi di combine, perché la Fifa non va in Laos e indaga la locale federazione? E' inutile scoprire che certe partite sono combinate se poi non si agisce di conseguenza."

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