Magazine Società

Calcio, Tavecchio: “Non ho nulla contro ebrei e omosessuali, ma meglio stiano alla larga da me”

Creato il 01 novembre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Dopo aver definito i giocatori extracomunitari “mangia-banane”, Carlo Tavecchio di nuovo al centro del ciclone, per presunte frasi antisemite e antigay. La vicenda, che vede al centro il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio è legata ad una conversazione che avrebbe avuto con un giornalista di SoccerLife negli scorsi mesi, e che viene rilanciata dal “Corsera” oggi.

(rete8.it)

(rete8.it)

Calcio, Tavecchio: “Non ho nulla contro ebrei e omosessuali, ma meglio stiano alla larga da me”. Nell’audio del Corsera, si sente Tavecchio dire che la sede della Lega è stata comprata “da quell’ebreaccio di Anticoli”, aggiungendo comunque di “non avere niente contro gli ebrei”, ma che “è meglio tenerli a bada”. Tavecchio, poi, in riferimento alla presunta omosessualità di un ex dirigente della federazione, avverte di “non avere nulla contro i gay”, ma “io sono normalissimo, meglio tenerli alla larga da me”.

L’intervista di Giacomini a Tavecchio. Sulla vicenda torna, oggi, dalle colonne di SoccerLife, Massimiliano Giacomini, il giornalista del colloquio, che ribadisce la veridicità di quelle parole, su cui Tavecchio ha detto di non ricordare (“Non ricordo le frasi usate in quella conversazione che potrebbe essere manipolata”). Giacomini, inoltre nega anche di aver avuto un ‘no’ ai finanziamenti per la sua testata, accusandolo Tavecchio di mentire quando dice di “essere vittima di un ricatto. Ho incontrato una persona che conosco da tempo, alla quale non ho concesso, come invece chiedeva, finanziamenti per la sua attività editoriale e la possibilità di utilizzare la Federazione come veicolo per ottenere contributi europei”, aveva detto il presidente della Figc.

Il commento di Renzo Gattegna, presidente Unione delle comunità ebraiche italiane. “Le indecenti affermazioni antisemite e omofobe del presidente della Federcalcio italiana costituiscono un fatto gravissimo e un danno d’immagine immenso per la credibilità dello sport nazionale e delle sue istituzioni”. E’ quanto dichiara il presidente dell’Ucei, l’Unione delle comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna, per il quale si tratta di “un nuovo passo falso, che mi auguro porti chi di dovere a fare le più opportune riflessioni”. (ADNKRONOS)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :