Venerdì durante l'assemblea di Lega, Galliani coglierà l'occasione per intavolare una discussione mirata ad affidare i match di campionato ad una regia indipendente. Perchè dal 2010, con l'attuazione della Legge Melandri, la Lega Calcio aveva deciso di affidare la costruzione del pacchetto televisivo ai broadcaster Mediaset e Sky. Soluzione che, però, dopo Juve-Milan, non soddisfa più.
Cambiando l'equilibrio attuale, comunque, si scatenerebbe l'ennesima battaglia di una lunga guerra che vede affrontarsi Galliani e Agnelli. Perchè la regia indipendente sarebbe affidata dall'advisor di Lega e cioè Infront Italia controllata di Infront Media e Sports, società leader nella distribuzione dei diritti media di eventi sportivi, nelle sponsorizzazioni, nella produzione media e nell'organizzazione di eventi e ceduta proprio oggi al colosso cinese Dalian Wanda per la cifra record di 1,05 miliardi di euro. Infront Italia, però, come sottolineato dal comunicato della Juventus: «si troverebbe nella singolare posizione di scrivere le regole, eseguirle e trarne anche profitti».
Probabilmente, però, dopo lunghe e preventivabili discussioni, l'innovazione voluta da Galliani verrà approvata anche se dovrà fare i conti con l'asse Milan-Lazio-Genoa. Servirà del tempo, ma si va incontro ad una importante novità come lo è l'introduzione dell'occhio di falco di cui si parlerà venerdì in assemblea. I club approveranno probabilmente l'utilizzo della tecnologia facendosi carico delle spese previste. È il calcio che cambia, per cercare di limitare polemiche e discussioni e puntando a restare al passo con i tempi.