Voti, giudizi, top e flop della sessione di mercato appena conclusa. La Juventus campione di Italia è la squadra da inseguire in virtù di un mercato intelligente: il Milan smantella la squadra, l'Inter si è mossa poco, il Napoli perde Lavezzi ma tiene Cavani, Roma e Fiorentina ripartono con progetti giovani, la Lazio cambia poco o niente
La sessione di calciomercato 2012 si è conclusa, non c’è stato il botto finale, colpa della crisi, ma soprattutto colpa dello scarso appeal del calcio italiano. I calciatori più importanti, negli ultimi anni non scelgono la squadra blasonata, la squadra con tradizione, ma cercano la squadra piu’ ricca, e gli sceicchi cercano loro.
Il Psg, cerca di imitare il Manchester City, che dopo quasi 300 milioni di euro spesi in tre anni, è riuscita a portarsi a casa il titolo di campione d’Inghilterra, una Community Shield e una Fa Cup, tutto in un triennio, la media di un trofeo all’anno. Hanno provato a fare la stessa cosa, Malaga, e Aznhi, società che hanno speso, ma che sono ancora alla ricerca di un trofeo, chi sarà la prossima?
In Italia è tutto diverso, i soldi sono pochi, di fenomeni ne sono rimasti pochi, e forse questo potrebbe essere un segnale positivo per la nazionale italiana, con la crescita di talenti nostrani, bloccati negli ultimi anni dall’avvento degli stranieri.
Il mercato in Italia, ha visto sicuramente una protagonista assoluta soprattutto nelle prime battute, parliamo della Juventus che con i colpi, Giovinco, Isla, Asamoah e Lucio ha sicuramente rinforzato la rosa, nelle settimane successive sono arrivati ulteriori frecce all’arco di Antonio Conte, cioè vale a dire i promettentissimi Pogba e Leali, e l’attaccante danese Bendtner, il nostro voto finale al mercato bianconero è un 8,5.
A ruota segue la Roma, grande scommessa del nostro calcio, Zeman in panchina è la certezza, per una squadra, una città che cerca spettacolo e che vuol provare a vincere, gli acquisti di Bradley, Castan, Destro e Balzaretti, sono i giusti innesti per una rosa già competitiva, il giovane Florenzi potrebbe essere la sorpresa di questa squadra, di questo campionato. Voto 8
La Fiorentina è la più grande incognita di questo campionato, rivoluzionata quasi totalmente, ha acquistato Pizzarro, Aquilani, Viviano, Savic, Roncaglia, Tomovic, Valero, Llama, Quadradro e nelle ultime ore, ha riportato a casa Luca Toni, in panchina si è assicurato il tecnico rivelazione della scorsa stagione Montella, sembra tutto perfetto, la società con Prade’ sempre tornata forte e compatta. Sembra essere la stagione della rinascita per Firenze. VOTO 7,5
L’Inter si è mossa bene, e rispetto allo standard Morattiano, la società nerazzurra ha puntellato la squadra dove serviva, prendendo i giusti calciatori senza creare confusione, tecnico-tattico-economica. L’acquisto più importante è Palacio giocatore che può dare tantissimo a qualsiasi squadra, equilibrio tattico, capacità di inserimenti e ottimo fiuto del gol, in difesa Silvestre è una scommessa che darà i suoi frutti, Handanovic in porta è una certezza (anche se bloccato da un infortunio), a centrocampo gli acquisti di Gargano e Moudingay danno muscoli e sostanza alla zona mediana, dove il protagonista sarà un acquisto dello scorso anno, ma che è stato riscattato in questa sessione, stiamo parlando di Fredy Guarin, un vero fuoriclasse, in attacco manca l’alternativa a Milito e l’arrivo di Cassano non completa al massimo il reparto offensivo, comunque forte. VOTO 7
Il Milan sembra la più indebolita dopo le partenze di Ibra e Thiago Silva, e se consideriamo l’addio di Seedorf, Van Bommel, Inzaghi, Nesta, Gattuso la situazione è ancora peggiore. In realtà, la società rossonera sta effettuando un cambio generazionale importante, e acquistando Montolivo, Pazzini, De Jong, Acerbi, Zapata , Njang e Bojan, non solo ha alleggerito il monte ingaggi, ma anche ringiovanito una rosa, che era la più vecchia della serie A. In via Turati attendono l’esplosione definitiva di Pato, la consacrazione di Nocerino e Boateng, e la maturazione di De Sciglio e El Shaarawy giovani che posso diventare grandi e trascinare il Milan ai piani alti della classifica italiana e non solo. VOTO 7-
Il Napoli, ha tenuto Cavani, e questo è il colpo di mercato di De Laurentis, non si poteva chiedere niente di più al presidente partenopeo, che dopo la partenza di Lavezzi e Gargano, ha puntellato la squadra con il ritorno di Insigne, l’arrivo di Behrami, e la consacrazione di Pandev. VOTO 7-
La Lazio ha preso un tecnico molto misterioso, cosi come ci è sembrata la squadra biancoceleste in questo mercato, nessun grande colpo, ma solo perfezionamenti di rosa, che non sono costati molto al presidente Lotito, tenere gente come Hernanes, Ledesma, Lulic, e soprattutto Klose non è da tutti, e questo significa che il progetto è ben avviato, se ci aggiungiamo il ritorno di Zarate e l’acquisto di Ederson, il cerchio si chiude. VOTO 6,5
L’udinese ha perso troppo, Isla, Asamoah, Floro Flores, Handanovic, ha acquistato il portiere Brkic, ha riportato a Udine Muriel e prova a lanciare Maikosuel, a centrocampo Badu e Lazzari i nomi nuovi, ma troppo poco, anche se da nomi poco conosciuti il patron Pozzo ha costruito il miracolo Udinese, peccato che i tifosi visti i risultati in Europa, non sono più d’accordo con questa politica. Voto 5,5
Delle altre squadre, le due genovesi sembrano le più rinforzate, buoni gli acquisti di Maxi Lopez da una parte e Immobile dall’altra, affascinante il ritorno di Borriello in rossoblù, importante l’arrivo di Maresca in blucerchiato, per le panchine colpo doriano con Ferrara. Genoa voto 6 , Sampdoria voto 6,5
Le due siciliane Catania e Palermo, hanno vissuto un mercato diverso, la prima ha tenuto i suoi gioielli e campioni, la seconda non ha invece rinforzato una rosa che già lo scorso anno non andava più. Catania voto 6 Palermo voto 4,5
Parma riparte con i giovani Belfodil, Pabon e Parolo, perde Giovinco e ritrova Amauri. voto 5,5. Siena, presi in attacco Joelson e Ze Eduardo, poche manovre voto 5,5. Torino, tiene Ogbonna e Bianchi, prende Brighi, Sansone e Cerci, buona rosa. Voto 6+. Chievo, prende Di Michele, Dainelli, Vacek e Rigoni, solito Chievo compatto e equilibrato come il suo tecnico Di Carlo Voto 6. Il Pescara vende i suoi gioielli, Verratti, Immobile, Insigne, perde il suo mister Zeman, è un po’ allo sbando, prende qualche giovane dalla serie B, e qualche talentino estero, ma in serie A non sara’ facile. Voto 4. Atalanta, trattiene Denis e Cigarini, porta a Bergamo, Biondini, Radovanovic e De Luca, conferma il condottiero Colantuono, puo’ lottare per la serie A. Voto 5,5. Bologna, va via Di Vaio, arriva Gilardino, confermato Diamanti, venduto Ramirez, si affaccia Taider, occhio a Gabbiadini girato dalla Juventus, buoni gli innesti di Guarente, Pazienza e Motta. Voto 5,5. Cagliari, scelta d’amore per Astori, che rimane in Sardegna, torna a casa Sau, confermati Pinilla e Naingollan, la squadra è la stessa dello scorso anno, si punta sull’affiatamento? Voto 5
Il calciomercato è chiuso, noi abbiamo dato i voti, ma il giudizio definitivo lo darà il campo, a gennaio una nuova puntata.
Giovanni Remigare