E’ arrivato Patrice, nato a Dakar 33 anni fa, naturalizzato francese, venuto in italia corteggiato dal torino ingaggiato dal Marsala e successivamente dal Monza, rientra poi in patria a Nizza , Monaco fino al suo passaggio al Manchester United dove si consacra campione e vince tutto quello che c’è da vincere.
Ha parlato bene, benissimo, nelle prime interviste fatte all’arrivo in italia e durante la presentazione, umiltà e consapevolezza delle proprie qualità, parole chiare, parole di uno che è abituato a vincere sempre, un uomo da Juve, espresse anche in un ottimo italiano.
Quello che mi ha sorpreso, il giocatore e le sue qualità sono note a tutti, è l’immagine che ha dato dell ‘ ”uomo”, una figura così potrebbe essere importantissima per la Juventus anche fuori dal campo, sia per quanto riguarda l’esperienza nelle grandi competizioni europee, sia per lo spogliatoio, a rischio instabilità dopo l’addio di conte, potrebbe essere una grande arma a favore di Allegri.
E la Juventus, senza volerlo (spero), fa anche un grande, grandissimo favore al sistema calcio italia, l’ennesimo, anche se quest’ultimo ci tratta a pesci in faccia e ci ha “violentato” nel 2006: Evra ha dichiarato che non dimenticherà mai l’importanza che ha avuto per lui e non finirà mai di ringraziare l’italia dove ha potuto crescere come giocatore e come uomo , un bellissimo spot, soprattutto in questi giorni, per un sistema al collasso che propone alla guida un “ortolano” (con tutto il rispetto per gli ortolani). Benvenuto Evra.
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E’ arrivato Patrice, nato a Dakar 33 anni fa, naturalizzato francese, venuto in italia corteggiato dal torino ingaggiato dal Marsala e successivamente dal Monza, rientra poi in patria a Nizza , Monaco fino al suo passaggio al Manchester United dove si consacra campione e vince tutto quello che c’è da vincere.
Ha parlato bene, benissimo, nelle prime interviste fatte all’arrivo in italia e durante la presentazione, umiltà e consapevolezza delle proprie qualità, parole chiare, parole di uno che è abituato a vincere sempre, un uomo da Juve, espresse anche in un ottimo italiano.
Quello che mi ha sorpreso, il giocatore e le sue qualità sono note a tutti, è l’immagine che ha dato dell ‘ ”uomo”, una figura così potrebbe essere importantissima per la Juventus anche fuori dal campo, sia per quanto riguarda l’esperienza nelle grandi competizioni europee, sia per lo spogliatoio, a rischio instabilità dopo l’addio di conte, potrebbe essere una grande arma a favore di Allegri.
E la Juventus, senza volerlo (spero), fa anche un grande, grandissimo favore al sistema calcio italia, l’ennesimo, anche se quest’ultimo ci tratta a pesci in faccia e ci ha “violentato” nel 2006: Evra ha dichiarato che non dimenticherà mai l’importanza che ha avuto per lui e non finirà mai di ringraziare l’italia dove ha potuto crescere come giocatore e come uomo , un bellissimo spot, soprattutto in questi giorni, per un sistema al collasso che propone alla guida un “ortolano” (con tutto il rispetto per gli ortolani). Benvenuto Evra.
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