Fonte: Calcio.fanpage.it
Ormai non è più un mistero, gli obiettivi primari della Juventus per tornare a puntare in alto sono rimasti due: Giuseppe Rossi e Mirko Vucinic. Mentre per il primo, resta da convincere solo la dirigenza del Villarreal a ridurre le prestese, per il montenegrino la situazione appare più complicata.
Vucinic ha più volte espresso tutta la sua voglia di cambiare aria, non manifestando palesemente preferenze per la destinazione. I vertici giallorossi dal canto loro, a malincuore, hanno preso atto di questa situazione e voglio accontentare il loro giocatore. Il nuovo D.S. della Roma Sabatini a tal proposito ha lanciato una sorta di ultimatum alla Juve che se vuole davvero arrivare al montenegrino dovrà formulare una proposta convincente. Ecco le parole del dirigente riportate da Tuttosport: "E’ Vucinic a voler partire, per noi potrebbe tranquillamente rimanere. Comunque la disponibilità ad ascoltare eventuali acquirenti l’abbiamo concessa, solo che la Juve non si è mai fatta avanti con il sottoscritto. Se le voci sul loro interessamento per Vucinic sono false, problemi mica ce ne sono. In caso contrario, però, alla Juve sappiano che la Roma non è un club di basso profilo e che i tre milioni di contratto richiesti dal giocatore siamo tranquillamente in grado di sostenerli, come abbiamo sempre fatto. Non è che sia tutto scontato, a partire dalla nostra disponibilità ad accontentarli. Oltretutto l’esperienza mi consente di dire che nel calcio il vento cambia in fretta. La Roma oggi va in ritiro e se Mirko dovesse iniziare i lavori con un gol dei suoi, non mi stupirei di ricevere da parte di Luis Enrique la richiesta di blindarlo"-
Parole cristalline che risuonano come un vero e proprio invito rivolto ai colleghi bianconeri: se Marotta e company hanno intenzione di puntare su Vucinic dovranno prima di tutto affrettarsi, e poi realizzare un'offerta in regime di calciomercato che sia consona alla qualità dello stesso attaccante. Un assist dunque che nelle prossime ore i bianconeri dovranno sfruttare al volo se vogliono realmente acquisire le prestazioni del montenegrino.
Marco Beltrami