Con queste parole Tavaroli , ex responsabile della sicurezza di Telecome Pirelli , ha accusato Moratti di avergli dato incarico per la sorveglianza dei telefoni della GEA, dell'ex arbitro De Santis, degli ex designatori Bergamo e Pairetto. Tutto questo nel 2002, quattro anni prima dell'inchiesta ufficiale su Calciopoli. I fatti furono portati a conoscenza nel 2006, fu aperta un 'inchiesta che però venne velocemente archiviata in quanto " fuori tempo massimo.
Adesso però i fatti tornano di attualità e la giustizia ordinaria potrebbe riaprire il caso. Qualche ombra sul comportamento di Massimo Moratti rimane. Perché se quello che sostiene Tavaroli fosse vero (il processo Telecom è in corso), al di là della prescrizione con la quale la Figc ha archiviato la vicenda, ci sarebbe qualcos’altro - oltre alle ultime intercettazioni telefoniche - a stridere con la lealtà e limpidezza sportiva in nome della quale fu assegnato all’Inter lo scudetto del 200