A REBIBBIA — Lalic, scortato dalla polizia e da agenti della Penitenziaria, ha lasciato alle 19.30 l’aeroporto di Fiumicino, dopo la notifica dell’ordine di custodia cautelare. Nel breve tragitto dagli uffici di polizia giudiziaria al furgone della Penitenziaria, incalzato da fotografi ed operatori televisivi, Lalic, alto circa 1.90 e di corporatura robusta, ha tenuto per tutto il tempo il capo chino, con il cappuccio del giubbotto nero calato sul viso, per nascondere il volto. Il mezzo della Penitenziaria è diretto al carcere romano di Rebibbia.
PROCURA FEDERALE — Intanto ieri a Roma la procura federale ha sentito come testimoni: Daniele Corvia del Lecce e Marco Rossi capitano del Genoa. Gli inquirenti volevano far chiarezza su Lecce-Lazio e Lazio-Genoa. Non si è parlato del derby con il Bari, segno che questi interrogatori sono riferiti al filone dell’inchiesta penale di Cremona, non ancora di quella pugliese. Poi ancora un lungo interrogatorio per l’ex dell’Ascoli Vittorio Micolucci, a tarda sera (dopo 3 ore) era ancora a disposizione degli 007 federali e tornerà stamattina. Prima di lui sentiti Filippo Cristante (calciatore Portogruaro Summaga), Andrea De Falco (calciatore Bari), Franco De Falco (dirigente Reggiana) e Thomas Hervè Job Iyock (calciatore Cittadella). Oggi prevista l’audizione del solo Zamperini, rinviato a lunedì Rosati e ad altra data Bellavista. Fonte Gazzetta.it