"L'Atalanta BC, letto il dispositivo della sentenza della Corte di Giustizia, non può che manifestare nuovamente malessere e profondo disappunto per una decisione che la sanziona gravemente sulla base di voci e di chiacchiere tra soggetti la cui inaffidabilità è chiaramente emersa nel corso del processo.
L'Atalanta BC ribadisce con decisione l'estraneità della società e del proprio tesserato Doni rispetto ai fatti contestati e si riserva, esaminate le motivazioni della decisione, di intraprendere ogni azione opportuna a far valere le proprie ragioni.
Il proscioglimento del tesserato Manfredini rappresenta motivo di soddisfazione e ulteriore ragione a sostegno delle proprie tesi difensive".