Dal sito della FIGC
Nella prima giornata del processo relativo al filone di Cremona del calcio scommesse che si è svolta presso l’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico, la Commissione Disciplinare nazionale, presieduta da Sergio Artico, ha accolto le istanze di patteggiamento proposte da 4 club (Siena, Torino, Varese e Albinoleffe) e da 11 tesserati, preventivamente concordate con la Procura federale e illustrate in aula dal Procuratore Stefano Palazzi.
E’ stato respinto invece il patteggiamento avanzato dal tecnico della Juventus Antonio Conte (3 mesi di squalifica e 200 mila euro di ammenda). I legali della Juventus hanno chiesto la ricusazione della Commissione, un’istanza dichiarata inammissibile dalla stessa Commissione Disciplinare.
In apertura la Commissione ha accolto le istanze di patteggiamento di Torino e Varese, penalizzate di 1 punto in classifica da scontare nella prossima stagione e con un’ammenda di 30mila euro.
Subito accolte anche le richieste di patteggiamento concordate con la Procura di 7 tesserati:
- Filippo Carobbio (4 mesi)
- Angelo Esmael Junior Da Costa (3 mesi e ammenda di 30mila euro)
- Daniele Faggiano (4 mesi inibizione)
- Carlo Gervasoni (3 mesi)
- Alejandro Marcelo Paez Larrondo (3 mesi e 20 giorni e ammenda di 30mila euro)
- Luigi Sala (2 anni)
- Cristian Stellini (2 anni e 50mila euro di ammenda).
La Commissione ha invece inizialmente respinto il patteggiamento del Siena, che aveva concordato con il Procuratore Federale una penalizzazione di 5 punti da scontare nel prossimo campionato e 40 mila euro di multa. Respinti, oltre a quello di Conte, anche i patteggiamenti avanzati da Angelo Alessio, Giorgio D’Urbano, Dario Passoni, Mirco Poloni e Marco Savorani.
Dopo la riformulazione delle istanze di patteggiamento da parte di Palazzi, la Commissione Disciplinare ha accolto quella:
- del Siena (6 punti di penalità e ammenda di 20mila euro)
- dell’Albinoleffe (1 punto di penalità e 30mila euro di ammenda)
- di Dario Passoni (6 mesi e 15 giorni)
- Mirco Poloni (6 mesi)
- Marco Savorani (5 mesi e 10 giorni)
- Giorgio D’Urbano (5 mesi e 10 giorni).
Il Procuratore Federale nella sua requisitoria ha poi avanzato le richieste di condanna:
- retrocessione in Lega Pro e penalizzazione in classifica di 3 punti per il Grosseto
- 4 punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione per il Novara
- un’ammenda di 10mila euro per l’Ancona.
La Commissione, composta dal vice presidente Claudio Franchini, e dai componenti Amedeo Citarella, Gianfranco Tobia e Federico Vecchio all’inizio del procedimento aveva rigettato le istanze di stralcio presentate dal Torino e dai calciatori Alessandro Pellicori e Cristian Bertani. Ammesse come parti terze Cesena, Gubbio, Nocerina e Vicenza.
Domani alle 9.30 all’ex Ostello della Gioventù al Foro Italico si terrà la seconda udienza per quanto riguarda il filone di Cremona, mentre venerdì 3 e sabato 4 agosto si terranno le udienza relative al filone di Bari.