La guida pratica per il calcolo degli interessi legali vi suggerisce come calcolare gli interessi legali da corrispondere, fattispecie che molto spesso si presenta in ambito legale per calcolare le somme che devono essere rimborsate a seguito di decreti ingiuntivi o di altra ragione.
Gli elementi necessari al calcolo degli interessi legali
Per calcolare correttamente gli interessi legali è necessario avere a disposizione i seguenti elementi:
La sorte o somma da corrispondere così come stabilita tra le parti o disposta dal Giudice
- Il giorno a partire dal quale tale somma è dovuta
- Il giorno in cui si intende versare le somme
- Il tasso di interesse legale vigente nei periodi interessati e che vanno dalla data di omesso versamento alla data di pagamento.
Avendo questi tre elementi sarà possibile calcolare la quota di interessi legali vigenti dell'anno partendo dalle somme dovute.
Come si calcola
In primis è necessario effettuare il calcolo dei giorni di competenza comprensivi dei sabati e delle domeniche: se vi mettete su excell e digitate le due data e sottraete le celle siete sicuri di non sbagliare il numero.
Una volta stabilito il numero di giorni sarà necessario quantificare scegliere il tasso di interesse legale da utilizzare. Se la data di omesso versamento e quella pagamento comprendono due esercizi diversi dovrete prendere due tassi di interessi e considerare il primo valido dalla data di omesso versamento fino al 31 dicembre ed il secondo dal primo gennaio alla data di pagamento.
Per l'anno 2015 abbiamo visto il nuovo tasso di interesse legale è dello 0,5% ma controllatelo sempre sul sito della banca d'Italia per scrupolo anche se vi continueremo a tenere aggiornati sulle evoluzione dei tassi di interessi
Come si determina il tasso di interesse legale annualmente
Annualmente il legislatore determina il saggio di interesse legale vigente per l'anno successivo sulla base del rendimento medio annuo lordo dei titoli di Stato di durata non superiore a dodici mesi al netto del tasso di inflazione registrato nell'anno. In mancanza di comunicazione da parte del Legislatore si presume vigente quello dell'anno precedente.
La tabella con i tassi di interesse legali vigenti alla data
La potete trovare nell'articolo dedicato alla sintesi dei tassi di interesse
Non è prevista la capitalizzazione degli interessi e seppure non avete studiato matematica finanziaria all'università la formula per il calcolo è abbastanza intuitiva ed è la seguente:
Somma da versare X Tasso Interesse legale : 365 X gg. di competenzaA titolo di esempio vi fornisco alcuni esempi ipotizzando tasso di interesse legale dell'1% come nel 2010. Lo stesos varrà per il calcolo degli interessi modificando la % del tasso vigente alla data. Se in corso d'anno cambia il tassa dovrete fare due calcoli e spezzarli in due il primo fino alla data di vigenza di un tasso ed il secondo dal gioro di vigenza fino alla data di rifeirmento che scegliete per esempio fare il pagamento.
Interessi di Mora
Altro discoros invece riguarda l'applicazione di interessi di mora che vi ricordo nelle transsazioni decorrono automaticamente senza bisogno della messa in mora e che valgono molto di più del tasso di interesse legale: parliamo di valori che si aggirnao intorno al 9% annuo.
Esempio di calcolo
Somma da corrispondere100.000,00
10/03/2010
25/10/2010
229
1%
627,40
100.627,40
Ti è piaciuto l'articolo? Per continuare a dare informazioni in modo gratuito, condividi questo articolo tramite i pulsanti qui sopra!