Seminatore - Vincent Van Gogh
Latito.Il caldo mi rende languida, instabile, poco docile.Mi consiglia la fuga, i respiri irregolari, altri orizzonti.Mi impigrisce, mi rende svogliata e distante.Il caldo mi brucia come una foglia di vite avvolta nella moussaka, di cui senti il profumo e vago sapore.Mi lascia sospesa lì su quel davanzale da cui riesco a dominare la città lontana.E guardo le luci, brillanti di promesse invitanti.Gocce di sudore attraversano la pelle, si distribuiscono nell'aria verso l'altrove.Perle salate, umore di vita.Resto.Sto ancora seminando.Ma manca poco, al turbinio di un'estate breve e intensa che, sirena incantatrice, mi attende.