Caldo sud sahariano

Da Effettoparadosso
Ed ecco i servizi riciclati che ogni anno e in tutte le stagioni riempiono i telegiornali. Tocca nuovamente all’estate e al torrido caldo sud sahariano che invade le nostre città. Chiudetevi in casa e uscite solo al fresco, annunciano premurosi cronisti dopo avere descritto città per città l’allarme rosso che ci soffocherà. Quindi, tradotto significa. 
Stato d’emergenza generale, non andate fuori, non andate a lavoro, per chi ancora ce l’ha, non andate in banca, alle poste, scadano pure bollette e rate onerose, rilassatevi su una sedia a sdraio, accendete ventilatore o aria condizionata in base ai portafogli e alla fascia bi-oraria, oppure, vista l’imperante povertà, panni umidi adagiati sulla pelle e statevene in panciolle sino a pomeriggio inoltrato, bevete litri e litri d’acqua e mangiate gelati, chili di verdure, frutta e cocomerate, granite e docce rinfrescanti per refrigerare i vostri corpi. Grazie telegiornali per i vostri preziosi consigli stagionali.