(un Calendario dell'Avvento in forma di post: ci ha pensato Ody, io ho aderito insieme. Per sapere come funziona e chi altri vi sta prendendo parte, basta seguire il link. L'adesione è libera, anche randomica, anche a calendario iniziato)
Ovvero, il Natale con le amiche.
La mia fortuna è quella di avere le classiche amiche di una vita. O le amiche da una vita. Insomma, quelle. Quelle che te le ricordi quando si era poco più che adolescenti e ci si confidavano i primi amori. Quelle che c'erano quando si facevano le prime stupidate, i primi viaggi da soli, le prime serate a ballare, quelle che si andava in manifestazione insieme l'8 marzo, quando nessuno pensava di festeggiarlo con lo strip maschile, quelle che ci si facevano fare le borse di cuoio dallo stesso artigiano, quelle che ci hanno accompagnato all'altare ed erano lì quando sono arrivati i pupi.
Bene.
E' con quelle amiche lì che era nato il rito del regalodacinquemilalire, trasformato in disfida epica e coronato nella grande serata prenatalizia.
Contravvenendo a tutte le regole del Natale che si rispetti, il regalodacinquemilalire non veniva né viene tuttora aperto la mattina del 25, ma si scarta tra grida di giubilo e infinite risate in genere l'antivigilia, con mariti e figli che fingono disinteresse, ma poi si dimostrano curiosi come scimmie.
Negli anni d'oro, c'era una quinta amica, che ora non abita più qui e dunque abbiamo in qualche misura perso di vista, che aggiungeva sorprese alle sorprese. All'epoca lavorava come ricercatrice in una importante azienda cosmetica, occupandosi dello sviluppo dei trucchi e del controllo qualità su creme e affini.
Ogni fine anno, faceva le grandi pulizie del laboratorio, smaltendo tutti i campioni non più utili. E questo si traduceva in quattro grandi sacchetti sorpresa contenenti ogni ben di Dio: rossetti, mascara, ombretti, fard, creme luminose e smalti. Una gioia per gli occhi anche per chi come me non si è mai messa un filo di trucco.
La nostra antivigilia era una serata da bambine, nonostante fossimo ormai cresciute.
Ora che lei vive lontana, ognuna di noi sorprende le altre con un proprio manufatto, dai biscotti alle marmellate, dalle creme allo Stollen. E di nuovo è il piacere di sorprendere il condimento migliore del nostro stare insieme.
p.s. il 23 vi farò vedere che cosa avrò trovato nel mio pacchettino!