E dopo il Babbo Natale nell'arte, vi regalo un giro per la cartoline di auguri di una volta, quelle che si spedivano per tempo, con cura, per farsi sentire vicini in epoca in cui anche la distanza all'interno di una stessa città era da prendersi in considerazione.
Per la mia infanzia era un rito, ed un rito cui mia madre dedicava tempo e demandava una sorta di insegnamento del galateo: come si scrivevano gli indirizzi, quale considerazione si dava ai titoli accademici delle persone, a chi si doveva omaggio scegliendo un biglietto in busta invece di una singola cartolina, quali erano le espressioni di auguiri adatti, ecc.
Una palestra per la futura "signorina bene" che dovevo arrivare ad essere.