Calendario dell'avvento cinematografico! #3

Creato il 15 dicembre 2014 da Blog



Salve a tutti amici cinefili!È un piacere ritrovarvi a questo nostro 3° appuntamento con il calendario dell'avvento cinematografico. Spero che i titoli che vi ho fornito la scorsa volta vi siano stati utili e che siate riusciti a passare delle ore piacevoli davanti al piccolo schermo. Questa settimana vi propongo altri 4 film. Alcuni sicuramente li conoscete già, altri magari potrebbero essere per voi sconosciuti. Passiamo quindi ad analizzarli titolo per titolo, soffermandoci sia sulla trama che sul motivo per cui mi sento di consigliarli.
E mi raccomando, non siate timidi, aspetto i vostri commenti! ^_^
UNA PROMESSA  È UNA PROMESSA(1996) – Howard è il classico papà super impegnato dal lavoro da trascurare l'amato figlio Jamie e la bella moglie Liz, costantemente insidiata dal vicino divorziato e perfettino. Dopo l'ennesima promessa mancata di esser presente alla lezione di Karate, Howard promette al figlio che il giorno di Natale riceverà il giocattolo che tanto desidera: un modellino del supereroe Turbo-man. Quando dopo la moglie gli ricorda il suo impegno mesi prima di comprare il regalo per Jamie, Howard va completamente nel panico e dice di sì anche se l'ha dimenticato. Il giorno dopo, vigilia di Natale, Howard con una scusa parte alla ricerca del tanto agognato regalo, ma sarà un'impresa a dir poco impossibile. Turbo-man è definito il giocattolo più venduto del secolo e ormai è praticamente introvabile. Riuscirà Howard a sopravvivere alla ricerca e a non deludere di nuovo il figlio?
DA VEDERE PERCHE': lo ammetto, è uno dei miei film di Natale preferiti! Howard per Schwarzenegger è l'unico ruolo “brillante” perfettamente riuscito, fatta eccezione per “I Gemelli”. Esilarante, spassoso, divertente. Per tutti quelli che vivono l'esperienza del “regalo last minute”. Una piccola nota: questa è l'ultima pellicola in cui la voce di Schwarzenegger è affidata al grande Glauco Onorato, doppiatore e attore eccezionale che merita di essere ricordato per le sue mille interpretazioni.
A CHRISTMAST CAROL(2009) – Metà Ottocento. L'avaro Scrooge conduce una vita di cattiverie; evita il nipote e la famiglia, sfrutta il malpagato collaboratore Bob e soprattutto odia il Natale. La notte della vigilia riceverà la visita del fantasma dell'ex socio Marley, che lo metterà in guardia: se non cambierà la sua vita la  nell'aldilà sarà dannato a un'eterna penitenza. Il fantasma gli annuncia la visita di tre spiriti, che gli faranno rivivere il passato, gli faranno vedere il presente e mostreranno le ombre di un possibile futuro se le cose non cambiassero. Riuscirà Scrooge a cambiare il suo animo arido e impedire il triste futuro che vedrà?
DA VEDERE PERCHE': Canto di Natale, l'immortale capolavoro di Charles Dickens, qui nella trasposizione del geniale Robert Zemeckis (Ritorno al Futuro). Sicuramente uno degli adattamenti più fedeli all'opera originale. Il film è una trasposizione animata creata utilizzando la tecnica del “Motion Capture”(presente il Gollum?) di cui il regista è un precursore con The Polar Express. Da vedere sicuramente perché è la storia di Natale per eccellenza.


S.O.S. FANTASMI(1988) – Frank Cross, giovane dirigente televisivo, vive una vita votata al successo e al lavoro. Despota coi dipendenti e sempre pronto a calpestare i sentimenti degli altri, odia il Natale con tutte le sue forze; ma la visita dello “zombie” del suo vecchio mentore, lo metterà in guardia sul futuro. Attraverso la visita di tre spiriti molto particolari rivivrà il suo passato e gli errori commessi, vedrà il presente e quanto lui non ne faccia parte, e avrà una visione del futuro e di quanto lui abbia contato poco. Riuscirà Frank, nella notte della vigilia, durante il mega-show televisivo da lui creato basato sul Canto di Natale, a cambiare la sua vita e a spiegarlo ai milioni di telespettatori in tutto il mondo?
DA VEDER PERCHE': è uno dei film classici trasmessi per Natale, basato sul plot del racconto di Dickens. Uno splendido Bill Murray, diretto con sapienza dal mitico Richard Donner (Superman, Arma Letale), in una commedia brillante che vi divertirà, come voi vi divertirete a riconoscere molti degli attori già visti negli altri film del regista. Una curiosità: il titolo c'entra poco col film, ma la produzione voleva sfruttare il successo di Murray con Ghostbusters,  mettendo nel titolo un richiamo.


CHE FINE HA FATTO SANTA CLAUSE?(1994) – Scott scopre che nel patto firmato per diventare Santa Claus c'è anche la clausola di dover trovare una moglie prima di Natale, che possa aiutarlo a gestire il lavoro. Allo stesso tempo si accorge che il figlio Charlie è finito nella lista dei bambini cattivi. Per permettergli di risolvere questi problemi, il capo elfo fa un clone/robot di Santa Claus che resterà al Polo a dirigere i lavori, mentre Scott andrà in città per aiutare il figlio. Charlie continuerà a mettersi nei guai e finirà spesso dalla preside Newman. Tra mille peripezie Scott si innamorerà della preside e aiuterà Charlie a ritrovare la retta via, ma ci sono altri problemi: il clone Santa Clause esegue troppo alla lettera le regole e sta mettendo tutti i bambini nella lista dei cattivi, rischiando di distruggere il Natale.
DA VEDERE PERCHE': Una commedia natalizia con uno scoppiettante Tim Allen, qui di nuovo nei panni di Santa Clause, ruolo che ricoprirà anche una terza volta. Il film è divertente e mirato a un pubblico sia di bambini che di adulti.
Diego Collaveri
Un po' di notizie su Diego:Diego Collaveri, nato a Livorno il 27/02/’76; dal 1992 al 2000 lavora in campo musicale come chitarrista e arrangiatore, con collaborazioni per EMI music. Nel 2000 l’evoluzione creativa lo porta verso la scrittura, confrontandosi nell’ambito del circuito dei concorsi di poesia e narrativa, da cui arrivano, fin da subito, riconoscimenti e le prime pubblicazioni. Nel 2001 si affaccia alla sceneggiatura, prima nella commedia teatrale e l’anno successivo nel cinema breve, per poi arrivare a dirigere il primo cortometraggio, con cui vince il concorso Minimusical indetto da La Repubblica e la casa di produzione Fandango, con cui successivamente collabora. Per implementare le conoscenze registiche intraprende un percorso didattico/formativo con vari registi italiani (Paolo Virzì, Davide Ferrario, Ruggero Deodato, Francesco Falaschi, Umberto Lenzi) e studia storia della cinematografia, lavorando, al tempo stesso, dietro le quinte di alcune compagnie di musical.Nel 2003 fonda la Jolly Roger productions, etichetta indipendente per la produzione di cortometraggi e video di spettacoli live.È autore della saga giallo/noir “Anime Assassine”, con protagonista l’ispettore Quetti e di quella fantasy “Le pergamne di Ankor”. Nel 2013 alcune avventure dell’ispettore Quetti sono uscite sulla rivista Cronaca Vera.Sito: http://www.diegocollaveri.it
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