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23/07/2012
CALENDARIO LUNARE DI AGOSTO. TUTTE LE SEMINE NELL’ORTO
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Il mese inizia in luna crescente, che diventa subito luna piena GIOVEDI’ 2. Da questa data in poi, quasi fino alla successiva luna NUOVA (VENERDI’ 17) si potranno effettuare le semine e i trapianti che vanno fatti in luna calante. Dal 18 si rientra in luna crescente fino al 31
Con il mese di agosto termina definitivamente la possibilità di mettere in campo ortaggi a lungo ciclo come pomodori, melanzane, peperoni e zucche, Nello stesso tempo però comincia ad essere possibile la semina della cipolla invernale. Nelle zone in cui il clima volge presto a valori autunnali potete iniziare la semina delle cime di rapa, un ottimo ortaggio invernale.
Teoricamente in agosto dovrebbe terminare la produzione di molti ortaggi, come i pomodori, ma se questi sono stati trapiantati a dimora a fine marzo-aprile, tempo permettendo potranno continuare la produzione alcuni mesi ancora; negli orti delle zone a clima più mite si possono raccogliere pomodori e peperoni anche fino a dicembre. Nelle coltivazioni industriali non sarebbe più conveniente, ma nei piccoli orti questa è una pratica comune.
Nelle località più fresche le cime di rapa si possono seminare fin da agosto
Potare le melanzane per una seconda produzione
Sempre nelle zone a clima più mite, dove il freddo invernale spesso attende oltre dicembre per farsi sentire, è possibile potare le melanzane per stimolare un secondo raccolto. Le piante ormai esaurite si tagliano a 20 cm da terra per stimolare l’emissione di nuove ramificazioni laterali che potranno produrre a fine ottobre-novembre. Non sempre riesce, ma se non si ha l’urgenza di riutilizzare il terreno per nuove coltivazioni, si può provare.
Le melanzane sono in piena produzione
E’ l’ora delle cime di rapa
La Cima di rapa preferisce clima mite ma continua la sua crescita anche fino a soli 5°C. Ama terreno sciolto, ph medio (6-7) ed esposizione soleggiata. La semina si può fare in campo in file distanti 40/60 cm e alla distanza di circa 15 cm sulla fila. In pratica, essendo il seme finissimo (300-400 semi per grammo) si demina in file ininterrotte oppure a spaglio, e si procede al diradamento quando le piantine sono alte almeno 4-5 cm.
Per saperne di più segui questi link:
Coltivare le cime di rapa nell’orto
Coltivare le cime di rapa in vaso
Per avere peperoncini più piccanti si deve sospendere l'innaffiatura prima della raccolta
L’IRRIGAZIONE
Nei mesi di luglio e agosto occorre curare molto l’irrigazione, che deve essere più o meno abbondante a seconda delle varietà, ma soprattutto deve essere costante. Il passaggio da ambienti troppo umidi ad ambienti troppo secchi (questo si verifica quando, per esempio, saltiamo anche un solo giorno di irrigazione) può provocare stress irrimediabili in alcuni ortaggi, come nei fagiolini che si riprendono molto difficilmente da una mancanza d’acqua anche breve.
Altri ortaggi (per esempio pomodori, bieta) hanno una capacità di ripresa prodigiosa. In mancanza d’acqua le foglie assumono l’aspetto di straccetti penzolanti dai rami, ma dopo una innaffiatura, in un paio d’ore riprendono l’aspetto originale. Tuttavia un danno è stato fatto, specialmente se la pianta ha già piccoli frutti. Danni peggiori che incidono sulla produttività si verificano quando peperoni o melanzane soffrono la carenza di acqua.
In particolare nei pomodori il marciume apicale (punta nera nei pomodori di taglia lunga, come i sanmarzani) può essere indotto proprio dagli squilibri di irrigazione.
Le erbe spontanee sono sempre presenti nell'orto
Il modo migliore di irrigare
L’irrigazione andrebbe sempre fatta con il metodo a scorrimento, gioè facendo correre l’acqua nei solchi tra le file dell’orto. Questo tipo di irrigazione si può fare, se proprio indispensabile, a qualsiasi ora del giorno. Molti usano innaffiare l’orto con gli spruzzatori, perché così si risparmia tempo. Ci sono molti elementi a sfavore. Anzitutto, questo tipo di irrigazione deve essere fatto in piena notte, nè subito dopo il tramonto quando le foglie sono ancora “calde” nè poco prima dell’alba quando il sole levandosi andrebbe a colpire foglie ancora bagnate.
Quando le piante sono alte o fitte gran parte dell’acqua spruzzata si ferma sulle foglie e non arriva alle radici, dove ce ne sarebbe più bisogno. Infine, rimane sempre vera l’equazione che recita: foglie bagnate, malattie più facili. Tutte le malattie fungine (oidio, peronospora, ecc) si sviluppano molto di più sulle foglie bagnate.
Piantine di indivia scarola pronte al trapianto (luna calante)
Ortaggi più saporiti
Esiste tuttavia una tecnica che consiste proprio nel sospendere l’irrigazione qualche giorno prima del raccolto per avere angurie e meloni più dolci, o peperoncini più piccanti. In genere tutti gli ortaggi (non quelli a foglia) possono beneficiare di un miglioramento delle qualità, però quando si tratta di ortaggi a raccolta scalare, come i pomodori, la riduzione dell’irrigazione per avere pomodori più saporiti compromette la crescita di quelli piccoli che si stanno formando.
Il pero è in piena produzione
Temperatura minima di germinazione e media di crescita
L’individuazione più puntuale delle date di semina è data dall’osservazione della temperatura locale, nell’ambito del periodo preferito dalla specifica coltivazione. Ogni ortaggio ha una TEMPERATURA MINIMA DI GERMINAZIONE, al di sotto della quale la pianta non nasce (e spesso neppure al di sopra). Quindi prima di procedere ad una semina osservare la temperatura DI PICCO della propria zona, cioè quella più alta, in genere il pomeriggio, e confrontarla con quelle indicate nella tabella qui sotto.
Così pure per crescere ogni pianta ha bisogno di una temperatura diversa da quella di germinazione che definiamo TEMPERATURA MEDIA DI CRESCITA. Questa è data da una media ragionevole tra la minima notturna e la massima diurna. E’ ovvio che queste due non devono presentare picchi come zero gradi o quaranta gradi, in questi casi la media non è ricavabile. Cioè, l’intervallo tra la minima e la massima deve essere ragionevole.
Le erbe spontanee prosperano senza nessuna cura
Per quanto riguarda più propriamente il calendario, vediamo quali sono le fasi lunari di AGOSTO 2012. Le possiamo illustrare con alcuni disegni.
Giovedì 19 luglio (B. Pietro C.) Giovedì 26 luglio (S.Gioacchino e Anna) e poi venerdì 24 agosto (S.Batolomeo) PRIMO QUARTO (luna crescente) Giovedì 2 agosto (S. Pietro G.E.) LUNA PIENA Giovedì 9 agosto (S. Teresa B.) ULTIMO QUARTO (luna calante)
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Tabella delle semine nel mese di AGOSTO 2012
Ortaggio Temperature Operazioni all’aperto
Minima di germina zione C° Media di crescita Operazione
Carciofo 30 15-20 T
Carota 25.30 15-20 S
Cavolo broccolo 30 15-20 ST
Cavolfiore 30 15-20 ST
Cavolo di Bruxelles 30 15-20 ST
Cetriolo 30 25 T
Fagioli nani 30 25 S
Prezzemolo 15-20 15-20 ST
Ravanello 20-25 15-20 ST
Rucola 15 15-20 ST
Zucchina 15 25-30 ST
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Tabella delle semine nel mese di AGOSTO 2012 in
Ortaggio Temperature Operazioni all’aperto
Minima di germina zione C° Media di crescita Operazione
Barbabietola 25-30 15-20 ST
Basilico 20-25 25 T
Bieta a coste 15 15-20 ST
Cavolo cappuccio 25-30 15-20 ST
Cavolo verza 25-30 15-20 ST
Cicoria a cespo 20-25 15-20 ST
Cicoria catalogna 20-25 15-20 ST
Cicoria da taglio 20-25 15-20 ST
Cicoria rossa 20-25 15-20 ST
Cima di rapa 25 15-20 S
Cipolla invernale 25-30 15-20 S
Finocchi 20-25 15-20 ST
Indivia riccia 20-25 15-20 ST
Lattuga da taglio 20-25 15-20 S
Lattuga a cappuccio varietà di stagione 20-25 15-20 ST
Lattuga romana 20-25 15-20 ST
Rapa 25-30 15-20 ST
Scorzobianca 20 15-20 S
Sedano 20-25 15-20 ST
Spinacio 15-20 15-20 ST |
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