Secondo le prime ricostruzioni, tutto è cominciato poco prima di mezzogiorno, quando si sono sentiti colpi da fuoco provenire da una casa di un quartiere residenziale che è stata poi data alle fiamme. All’interno sono stati trovati i cadaveri di due uomini. Fonti della polizia hanno riferito al Los Angeles Times che si tratta di Samir Zawari, 55 anni, e di uno dei suoi figli. L’altro figlio, fra i 25 e i 30 anni, sarebbe il sospetto omicida.
L’aggressore, descritto dai testimoni come vestito interamente di nero, una cartuccera alla cintura e un grosso fucile in mano, ha cominciato a sparare per le strade, aprendo il fuoco anche contro autobus e automobili. Poi è entrato all’università, continuando a sparare, ha riferito la portavoce della polizia Jacqueline Seabrooks in una conferenza stampa. Studenti del college hanno raccontato di essersi nascosti nelle aule, con la luce spenta, sdraiati a terra. L’uomo ha ucciso una donna all’ingresso della biblioteca e poi si è rifugiato all’interno, ma qui è stato ucciso dagli agenti di polizia.
Fonte: Il Fatto quotidiano