La Calvin Klein ha stupito il pubblico americano. Per una sola settimana,nel mese di luglio, ha esposto a New York e a Los Angeles uno strano cartellone pubblicitario. Il manifesto raffigurava un grande codice luminoso,del tutto indecifrabile a vista,con sopra scritto “Get it Uncensored” ( Fallo senza censura ).
I pubblicitari della Calvin Klein si sono serviti della tecnologia Qr. La figura indecifrabile,infatti,è un codice a barre a 2D. Si tratta di una tecnica che serve per memorizzare informazioni, il cui contenuto può essere decodificato solo disponendo di un programma specifico per cellulari o smartphone.
Gli americani sono letteralmente impazziti. Presi dalla voglia di scoprire cosa la Calvin Klein voleva comunicargli con quella gigantografia, hanno iniziato a prendere informazioni su questi sconosciuti codici Qr. Navigando per il web, hanno scoperto che il sito semapedia.org offre una lista di collegamenti a pagine che descrivono lettori specifici di codici Qr per ogni modello di cellulare.A quel punto hanno scattato la foto al cartellone pubblicitario e hanno scoperto il messaggio : uno spot pubblicitario di 40 secondi con le modelle Lara Stone,Aj,Sid Ellisdon,Grayson Vaughan ed Eric Anderson.
Ecco il video nascosto nel codice Qr.
Inutile dire che si tratta di una grande trovata. Il video sarebbe stato sicuramente censurato dalle emittenti. Calvin Klein, usando il codice Qr, da un lato ha eliminato ogni forma di censura verso i propri contenuti, e, dall’altro, sfruttando l’effetto curiosità del pubblico, ha potuto beneficiare di una enorme esposizione mediatica : sono state migliaia le condivisioni del cartellone ( e quindi dello spot ) sui principali social network.
Non è da escludere, pertanto, che, a breve, anche gli altri grandi marchi possano adottare soluzioni del genere per aumentare la propria esposizione mediatica.
Piero Iacono