Calvizie: rimedi e cellule staminali

Le calvizie sono un problema sempre più diffuso nella nostra società.
Perdere i capelli è una vera e propria ossessione per molti italiani. È stato calcolato che 8 italiani su 10 farebbero di tutto pur di prevenire la caduta dei capelli e le calvizie.
Secondo queste statistiche, gli italiani arriverebbero a spendere oltre 600 euro l’anno per contrastare il problema.
Una speranza contro la calvizie arriva dalla Germania, gli scienziati della Technical University di Berlino, Roland Lauster e Uwe Marx insieme ad un equipe di venti ricercatori, sono giunti ad una scoperta che potrebbe rivoluzionare i trattamenti della calvizie.
Niente più lozioni che rallentano il problema ma una vera e propria cura rapida ed efficace basata sulle cellule staminali. Queste cellule negli ultimi anni stanno portando grandi risultati per la salute dell’uomo, in questo caso si utilizzerebbero cellule prelevate da animali per ricostruire i follicoli poliferi degli essere umani.
In pratica, gli studiosi hanno isolato delle cellule staminali prelevate da animali, coltivandole poi in laboratorio per ottenere dei follicoli impiantabili nelle zone calve delle persone colpite da alopecia.
Nel giro di un anno sarebbe così risolto il problema causa d’ansia ed insicurezze di molti uomini. Secondo il professor Roland Lauster, questa ricerca potrebbe rappresentare la cura per più dell’80% delle persone che soffrono di calvizie.
Solo un piccolo inconveniente: attualmente il follicolo ottenuto in laboratorio risulta leggermente più sottile rispetto ad un capello normale. I due coordinatori della ricerca si dicono tuttavia soddisfati e sperano di riuscire entro breve (si parla di 5 anni) di poter utilizzare i follicoli coltivati in laboratorio per i primi trapianti. Altro motivo di soddisfazione per i ricercatori dell’università di Berlino è data dai moltissimi animali che saranno risparmiati da morte certa per verificare la tossicità dei prodotti attualmente in commercio, in quanto potranno essere effettuati sui follicoli da laboratorio.