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cambiamenti DEL CLIMA A CAUSA DEL DESERTO DEL SAHARA

Creato il 14 ottobre 2010 da Madyur

CAMBIAMNETI DEL CLIMA A CAUSA DEL DESERTO DEL SAHARA
Dal Sahara arrivano , ogni giorno, milioni di tonnellate di polvere proveniente dal deserto. E in base alle loro dimensioni e alle loro forme , possono riscaldare o raffreddare il pianeta o addirittura , come sostengono alcuni esperti , innescare gli uragani. Ma sono anche il nutrimento per il plancton degli oceani. Utilizzando dati dei vari satelliti i ricercatori della Nasa e della University of Alabama in Huntsville , hanno potuto determinare che circa 770 milioni di tonnellate di polvere lasciano ogni anno il Sahara per entrare nell’atmosfera.
Le polveri vengono portate nell’atmosfera dai venti e talora si mischiano con quelle che giungono dalle aree limitrofe tropicali prodotte dai grandi incendi estivi. Una parte di essa ricade nel deserto , ma oltre il 60% se ne va sull’Atlantico e sul Mediterraneo e in taluni casi arriva addirittura nel Sud America e sul sud-est degli Stati Uniti.
Sino ad ora non vi sono state ricerche quantitative precise sulle reali ricadute.
“Fino ad oggi i ricercatori che realizzano modelli climatici della nostra atmosfera hanno introdotto l’effetto polvere senza dati precisi e questo può aver portato a proiezioni del comportamento del clima non precise. Ora vogliamo capire le caratteristiche di tale polvere e l’impatto che essa produce sull’energia che è presente nell’atmosfera” ha spiegato Sundar Christopher , della University of Alabama.
Le particelle di polvere del deserto hanno dimensioni di circa un decimo di quelle di un capello umano e sono molto diverse le une delle altre. Esse sono in grado di assorbire un gran numero di radiazioni solari , convertirle in calore e rilasciarlo nell’aria. Ma esse sono anche in grado di riflettere nello spazio una parte della radiazione solare che arriva sulla Terra. Quindi esse hanno al contempo un’azione di riscaldamento e di raffreddamento dell’atmosfera.
Innanzitutto le particelle producono una medesima azione sull’energia che arriva dalla superficie terrestre in parte trasferendola indietro riscaldando ulteriormente il suolo sottostante. La polvere del Sahara ha un’altra importante ricaduta.
Essa è ricca di azoto , ferro e fosforo e dunque finendo sull’Oceano Atlantico fertilizza le acque incentivando la produzione di plancton che a sua volta può ridurre l’effetto serra assorbendo anidride carbonica per vivere.
L’azione delle particelle di polvere è molto complessa e non è facile da definire quando si realizzano modelli sul clima. La Nasa ha dato via al progetto Calipso che utilizzerà il satellite Calipso e il satellite Aqua per studiare con precisione le ricadute sul clima della polvere dei deserti. Calipso avrà a bordo un laser che scandaglierà l’atmosfera per ridefinire dimensioni e attività delle particelle di polvere, al fine di capire le reali ricadute.


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