‘Cambiamenti personali’ di K.C. Wells

Creato il 13 febbraio 2015 da Nasreen @SognandoLeggend

Cambiamenti personali

Serie Personal

di K.C. Wells

Titolo: Cambiamenti personali
Autore: K.C. Wells
Traduttore: Martina Nealli
Serie: Personal #2
Edito da: Island Tales Press
Prezzo: ebook 3.97 €
Genere: Erotic Romance M/M
Pagine: 157

  

Trama: Rick Wentworth è stufo marcio di avventure di una notte e sveltine nei bar; ma è solo dopo una serata all’insegna dell’edonismo più sfrenato che mette a fuoco cosa desidera davvero: qualcuno che lo ami. Per trovare questo qualcuno, però, sa di dover intraprendere diversi cambiamenti. Fattibile; del resto, che alternative ha? Quando incontra un tipo che pare avere tutte le carte in regola, Rick stenta a credere alla propria buona stella. Tuttavia il suo capo, Blake Davis, e il di lui fidanzato Will Parkinson, non sono altrettanto convinti, e pretendono di conoscere di persona questo Mr. Perfezione. E forse non hanno tutti i torti… La loro smania di proteggerlo, però, è pioggia sul bagnato: Rick, a quanto pare, ha già un angelo custode.
La prima volta che posa gli occhi su Rick, Angelo Tarallo capisce che sono fatti l’uno per l’altro. E quando salva il giovane da una situazione pericolosa, ottiene l’occasione di conoscerlo meglio. In breve tempo, i due si rendono conto di avere un rapporto speciale. Ma quando la famiglia di Angelo, siciliana e tradizionalista, scopre il suo segreto, gli lancia un ultimatum destinato a spezzare il cuore dei due innamorati…

Serie Personal: 1. Making It Personal, 2013 (Una questione personale, 2014) 2. Personal Changes, 2013 (Cambiamenti personali, 2015)
2.5 More Than Personal, 2014
3. Personal Secrets, 2014

di CriCra

Tornano i personaggi della serie M/M romance Personal, scritta da K.C. Wells che in questo nuovo secondo appuntamento, Cambiamenti personali, ci racconta la tormentata storia di Rick Wentworth, un uomo a cui è sempre piaciuto sollazzarsi nelle avventure passeggere da una notte e via ma che finalmente, dopo l’ennesima fregatura, punterà ad aggiudicarsi il jackpot per il proprio malandato cuore assetato di amore… quello con la A maiuscola.

Ho molto apprezzato ritrovare i personaggi conosciuti nel precedente capitolo: Blake Davies, il presidente della Trinity Publishing, per la quale appunto Rick lavora come collaboratore editoriale, e Will Parkinson grande amico nonché nuovo compagno di Blake.

Dopo aver visto coronare la loro storia d’amore, incontrarli nuovamente è stato davvero un piacere. Blake sarà sempre più affascinante con il suo carattere compito e riflessivo, mentre Will apparirà più spigliato ed esuberante, pronto a spaccare il mondo, e sempre più apprensivo nei riguardi di Rick verso il quale dimostrerà tutto il suo bisogno di proteggerlo, a volte anche in maniera un po’ troppo esagerata.

«Dimmi che non fai sul serio con questo tipo».
Non meniamo il can per l’aia, eh? Rick gemette. «Sai una cosa, Will? Mi fa piacere che mi accompagniate a casa, ma non ho proprio voglia di parlarne. D’accordo?»
«Pessimo tempismo, tesoro» commentò Blake lanciando un’occhiata decisa a Will. «Rick ha bisogno di spazio. Lascialo in pace». Lui gli rivolse un sorriso grato. Il suo capo lo conosceva proprio bene.
«Era tanto per dire. Aveva modi talmente possessivi! Da non crederci» brontolò Will.
«Will!» lo rimproverò Blake. «Piantala». Will si ammutolì e fissò fuori dalla finestra. Il resto del viaggio si svolse in silenzio. Rick aveva una gran confusione in testa. Non sapeva come interpretare il comportamento di Julian. Non sembrava affatto l’uomo con cui era stato a cena solo tre sere prima. Odiava ammetterlo, ma Will aveva colpito nel segno.

Rick è un personaggio adorabile. È un uomo che sa chi è, coerente con se stesso, capace di riconoscere i propri errori e di rimuginarci sopra milioni di volte, che non si vergogna di lasciar trasparire i propri sentimenti anche attraverso un imbarazzante rossore del viso. Ripeto, adorabile: per la sua dolcezza, la voglia di amare e di essere a sua volta amato in maniera unica e completa. Sarà fortunato, davvero tanto, quando la dea bendata metterà sulla sua strada Angelo Tarallo, un uomo irresistibile, dall’animo puro e sensibile che, sebbene bloccato nel rivelare il suo vero Io a causa delle bigotte convinzioni familiari, riuscirà insieme a Rick ad affrontare tutti gli ostacoli che la vita gli porrà davanti, senza più remore.

«Angelo, mi conosci da così poco tempo. Come puoi scegliere me e rinunciare alla tua famiglia? Perché è questo che stai facendo, non è vero?» Ha scelto… me. La morsa di acciaio che gli stritolava il cuore si allentò.
«Oh, sì» rispose semplicemente l’uomo. «E lo faccio perché non riesco a pensare all’alternativa». Gli afferrò l’altra mano e lo guardò negli occhi.

Un libro semplice e carino che seppur in alcuni punti potrà apparire scontato o stereotipato, non deluderà sotto l’aspetto romantico, condito qua e là con un pizzico di gioia e dramma, gioco ed erotismo. Importante è, poi, il messaggio celato al suo interno con cui l’autrice sembra voler sensibilizzare il lettore, ovvero la piaga dell’omofobia e di quanto questo fenomeno diventi ancora più spiacevole quando si manifesta nel proprio nucleo familiare. I romanzi, si sa, hanno il loro modo di comunicare grandi verità regalandoci per fortuna tanti finali lieti. Peccato che nella vita reale molte volte non capiti la stessa cosa.


K.C. Wells: Nata e cresciuta nel nord-ovest dell’Inghilterra, ha sempre amato scrivere e pensato che le parole fossero importanti – punto e basta. Tuttavia, col passaggio dall’infanzia all’età adulta, la vita si mise in mezzo e la scrittura si interruppe. Fino al 2009, con la scoperta dei romanzi erotici, quando l’acquisto di una storia a tre la portò alla sconvolgente scoperta che leggere d’amore al maschile era eccitante da morire. Nel 2012, un momento particolarmente doloroso della sua vita si tradusse nel bisogno di rispolverare la creatività. Una seconda, sensazionale scoperta era in agguato: scrivere d’amore al maschile era ancora più eccitante… Ora K.C. scrive a tempo pieno e adora alla follia il suo nuovo mestiere. Il computer deve ancora capire che è successo… sa solo che vuole una pausa, per pietà. E comincia ad abituarsi all’idea che ovunque vada K.C. andrà anche lui.


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