Cambiare prospettiva

La settimana scorsa ho chiacchierato per telefono con un ragazzo del centro Italia conosciuto nel gennaio 2010 a Las Tunas.So che legge il blog e ne approfitto per salutarlo. Ha un piccolo negozio con cui vive,va a Cuba ad agosto quando chiude e a gennaio per 15 giorni mettendo la madre a guardia del fortino.35 anni,simpatico e di bell'aspetto,da un paio di anni ha una novia di un campo dalle parti di Callixto a circa 15 km dal capoluogo.Mi parlava,quando lo conobbi,di fare un invito per vedere come sarebbero andate le cose conper poi eventualmente sposarsi.Una volta sposati lei si sarebbe trasferita in Italia e trovato un lavoretto per aiutare il bilancio famigliare.

Ora ha cambiato idea e ad agosto l'ha comunicato alla ragazza,una ragazza che,per le 2 volte che l'ho vista,mi e' sembrata una brava persona,umile e senza troppe cazzate per la testa.Il problema e' che gli affari non vanno bene,visto i quarti di luna che stiamo vivendo,l'invito e il mantenimento costano e la possibilita' di trovare un lavoro per lei in Italia e' molto ma molto vicina allo zero visto che di fronte alle agenzie interinali c'e' la coda fino a centro calle....Il problema e' reale e investe tanta gente,non tutti sono milionari,per molti la possibilita' di mantenere una persona e' impensabile vista la crisi che tutti stiamo vivendo sulla nostra pelle,un tempo c'era la prospettiva che la cubanita trovasse un lavoro e potesse dare una mano o perlomeno pensare LEI a dare una mano a chi e' restato a Cuba mentre oggi tutto questo stato di cose si e' modificato e sicuramente non in senso positivo.Dopo averle esposto il problema i rapporti con la fanciulla si sono...ovviamente...raffreddati e,come diciamo dalle mie parti,e' molto difficile che da una riva del Po si riesca a vedere l'altra.Comunque buona fortuna amico mio.