La terza puntata dell’ormai celeberrimo reality show di Rai 2 è andata ieri sera in onda con un audience di 1.891.000 telespettatori (7,71% di share) e ha visto i concorrenti proseguire il loro viaggio non privo di inconvenienti e coups de théâtre da Kon Ko Tu, dove li avevamo lasciati la scorsa settimana a Dalat, passando per la capitale vietnamita del caffè, Buon Ma Thout. Ecco di seguito le nostre temibili pagelle (assolutamente poco di parte), con tanto di profilo per ogni coppia concorrente!
Costantino della Gherardesca: più sciolto che nelle prime puntate, nonostante lo sguardo e la posa da baccalà ogni volta che deve presentare una nuova fase del gioco, piace comunque per il già sottolineato sarcasmo e per quel suo modo di fare molto aristocratico con cui prende spudoratamente per il culo le coppie in gioco senza essere sgarbato. Si merita un buon 8.
Gli amici: Alessio Sakara, aka Legionarius, fighter, e Stefano Venturini, noto per essere il più famoso panettiere di Pomezia. Coppia nel complesso abbastanza simpatica, rinomata tra i commentatori live su twitter per nascondere qualcosa di più che una semplice amicizia: immaginate le malelingue che si sono scatenate quando ieri sera, vincendo la prova immunità, hanno avuto una camera doppia a disposizione per una notte intera. Voto: 7,5.
Gli olimpionici: Massimiliano Rosolino ed Alessandra Sensini. Che dire, non sono tra le coppie che fanno parlare più di sé, se ne stanno calmi calmi nel loro angolino ma non sono da sottovalutare. Rosolino, molto patriottico e campanilista, non manca di sottolineare ad ogni puntata come qualsiasi aspetto della cultura vietnamita (e.g. la lingua stessa) gli suoni affine a quella napoletana. Mistero ha trovato un caso più interessante dello gnomo di Campobasso con l’ascia e prossimamente ci farà uno speciale. Voto: 6,5.
I fidanzati: Corinne Clery ed Angelo Costabile. Premetto che Corinne, diva del cinema decaduta, una Norma Desmond dei poveri insomma, è diventata celeberrima con l’epiteto di Corinne Sclery e se va avanti così sarà incensurata per violenza contro minori (visto l’abissale differenza d’età tra lei e il suo bel Toy Boy). Tra le sue massime nei numerosi raptus d’ira è memorabile: “Non mi urlareh!” (urlato), “Rispondimi di nuovo così e ti rimando in Italia”, “Angelo, non in mezzo alla strada” (= tienimi la manina che le macchine ti investono). Persona a mio avviso del tutto detestabile, insopportabile, da rispedire a casa il più presto possibile. Assieme all’insulso fascicolo Berlusconi c. Italia alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo dovrebbero spedire anche quello Angelo Costabile c. Pazza in preda a raptus omicidi, o in alternativa attivare una linea speciale del Telefono Azzurro. Voto: 5.
Marchesa e maggiordomo: Daniela del Secco d’Aragona e Gregory Jayasena Sangapala Arachchige Don. Coppia già incoronata dal popolo della rete come in assoluto migliore del programma, non posso che unirmi a questo coro. Ad ogni puntata è sempre un susseguirsi di situazioni grottesche, da piegarsi in due dalle risate. La marchesa, dall’alto della sua estrazione sociale, in ambiente inospitale si ostina a parlare in italiano, urlato, così che sia più comprensibile dell’inglese e a pretendere gli agi di palazzo. Tra le sue perle passerà alla storia il “Triplo orrore” della prima puntata, “L’aglio non lo condivido”, “Eh, lo so che sono biùtiful, amore, lo so”, e potrei continuare a citarne all’infinito. Gregory dal canto suo è un’ombra, come del resto è inevitabile affianco a questa regina di carisma, anche se nella puntata di ieri si è cimentato in La Rivoluzione Francese – Il revival ripudiando la condizione di servo della gleba cui era stato costretto dalla Marchesa. Voto: 9,5.
Le modelle: Ariadna Romero e Francesca Fioretti, aka Le lelle. Come nella prima edizione, non poteva mancare la coppia delle stordite, delle “culturalmente disimpegnate” che piacciono proprio per la loro ingenuità e simpatia provocata quasi dalla tenerezza che fanno. Ariadna è Maria Goretti wannabe ché si commuove ogni volta che vede scene d’amore familiare et similia e vabbè, il melodramma è uno dei pilastri fondanti dei reality show, ne prendiamo atto e sopportiamo; Francesca invece non ha ancora realizzato in che situazione sia, visto che frequenti sono le note di disappunto sull’igiene delle abitazioni in cui è accolta. Se la sono vista brutta quando hanno cercato di ammaliare il Toy Boy di Corinne con un fico, rischiato un secondo genocidio in Vietnam. Una sorta di ménage à trois interessa le due: Ariadna fa dichiarazioni velate a Francesca che nel mentre ha occhi solo per Ciavarro junior. Voto: 7.
Padre e figlio: Massimo e Paolo Ciavarro, noti come Ciavarro e Ciavarrino. Ieri sera, dopo tre puntate, hanno deciso di abbandonare l’inerzia che li aveva colpiti e di tirare fuori le palle dichiarando guerra aperta alla nuova coppia (di cui parleremo tra poco) arrivata in gioco. Dei due indubbiamente colpisce il giovane e prestante Paolo, che oscura la figura del padre. Discretamente temibili e simpatici, voto: 7,5.
I laureati: Daniel Moreno Mendoza e Laura Caratelli. Coppia più insignificante del programma, quasi più insopportabile di Corinne. Probabilmente sono gli unici due laureati che non spiccicano una parola di inglese e la cosa incuriosisce (in calce allo speciale di Mistero di cui sopra si parlerà anche di questo). Personaggi del tutto secondari nel format, non riescono a mettersi in mostra, né dal punto di vista “umano” né competitivo, salvo il fatto di arrivare sempre in nomination per l’eliminazione. Voto: 5.
I figli di: Costantino e Giovanni Teodori aka I Cinquetti, aka Le sfranteh. Ta-dan, la novità di questa seconda edizione di Pechino Express, apparsi ieri nell’odio generale come ottava coppia in gara (quasi un rimpiazzo degli insopportabili attori eliminati la volta scorsa). Figli di chi precisamente? Ma di Gigliola Cinquetti ovviamente, della Gigliola nazionale! E subito, appena entrati, tutti in piedi a cantare Non ho l’età con la mano sul cuore! Hanno un aspetto tutti anni ’60, forse perché cresciuti con le repliche in videocassetta dell’esibizione della madre all’Eurovision Song Contest 1964 anziché dei diseducativi cartoni Disney. Due esempi di eterosessualità eclatante, ieri sera quando si sono visti appioppati una giovane e casta fanciulla da trasportare come penalità, nessuno degli avversari o del pubblico ha avuto preoccupazioni sulla possibilità che qualcuno dei due la deflorasse. Nonostante siano abbastanza detestati, io li adoroh (ma non quanto la Marchesa, non sia mai!). Voto: 7,5.
E voi, che ne pensate? Siete d’accordo con le mie valutazioni? Non esitate a commentare e, ovviamente, ci risentiamo la settimana prossima con la quarta puntata! Stay tuned folks!