“Nell’ambito delle iniziative di apertura dei dati e di innovazione tecnologica della Camera dei deputati”, prosegue Montecitorio, “la banca dati è stata interamente ristrutturata, applicando i principi dei Linked Open Data fin dalla fase di creazione dei dati e rendendoli anche interrogabili e scaricabili dal portale dei dati aperti della Camera.
La Bibliografia comprende in primo luogo studi di diritto, ma anche di politologia, di scienza dell’organizzazione, di sociologia politica, di letteratura storiografica in materia e dal 2002 segnala anche documenti reperibili sui principali siti web giuridici”
La BPR è anche una biblioteca digitale in continua crescita. Utilizzando documenti di pubblico dominio o sulla base di accordi con editori, presenta un’ampia selezione di documenti a testo pieno allegati al riferimento bibliografico. Dal 2002 la BPR segnala anche documenti reperibili sui principali siti web giuridici.
Ricordiamo che il progetto BPR, curato da regesta.exe e descritto nelle pagina di datahub.io, è presente nel lod cloud diagram pubblicato nel 2014.