Camion-radio

Katie Melua, molto bellina lei. Ché a definirla gnocca mi sento troppo rozzo, vista la sua sempre impeccabile eleganza sonora ed estetica. La sua è una musica molto romantica e delicata, di una classe invidiabile, di quelle che anche un camionista se se la sente in auto-radio (o dovrei definirla camion-radio?) di notte si commuove. Tra i suoi brani memorabili del passato io e i camionisti in ascolto vogliamo ricordare “Nine million bicycles,” “Closest thing to crazy,” If you were a sailboat” e un’ottiva cover version di “Just like heaven” dei Cure.Aaah (sospiro) sembra giusto ieri che era una pischelletta esordiente e invece adesso è una pischelletta cresciuta pronta già per il quarto album, in arrivo a brevissimo, anticipato dall’atmosfera epica e cinematografica del primo singolo “The Flood”, che nella seconda parte si apre a sonorità quasi danzerecce per lei inusuali. Una sola cosa però non mi torna proprio: non ho mai capito come diavolo si pronunci il suo cognome.