Folgorante dimostrazione di classe e superiorità per Roberto Cammarelle ai Campionati Europei di Ankara. Il 31enne di Cinisello Balsamo ha sconfitto per abbandono alla seconda ripresa il malcapitato rumeno Mihai Nistor, letteralmente tempestato di colpi nel corso del primo ed unico round dell'incontro. Il supermassimo tricolore, campione olimpico e mondiale in carica, dopo aver studiato l'avversario nei primi 30 secondi, si scatenava con una serie incredibile di fucilate rapide e potentissime. Il fuoriclasse italico sfruttava egregiamente il proprio diretto sinistro, con il quale riusciva ad aprire la guardia del rumeno ed a cui faceva seguito una scarica di poderosi ganci destri. Nestor appariva completamente in balia del nostro rappresentante, come una barca alla deriva in un mare tempestoso. Il gong della prima ripresa, dunque, si rivelava vitale per porre fine ad una sofferenza palpabile: inevitabile, quindi, il ritiro dopo appena 3 minuti. Cammarelle, tonico ed in piena forma, ha sfoderato un pugilato d'alta scuola e domani andrà a caccia dell'unico oro che ancora manca nella sua gloriosa bacheca. L'obiettivo della finale è stato raggiunto anche da Domenico Valentino. Il campione del mondo di Marcianise non ha incontrato particolari difficoltà nel prevalere 24-14 sull'ucraino Volodymyr Matviichuk. Niente da fare, invece, per Vincenzo Picardi, ormai abbonato al terzo posto, e Vincenzo Mangiacapre: il primo si è inchinato al russo Georgy Balakshin per 27-19, mentre il secondo non è sceso neppure sul ring contro l'inglese Thomas Stalker a causa di un infortunio al bicipite rimediato nei quarti di finale. Il 22enne campano, tuttavia, rappresenta comunque una delle note italiane più niente di questo Europeo, un nome nuovo in vista delle Olimpiadi di Londra 2012.
Federico Militello