Chi pratica la camminata veloce deve avere un passo energico e, nel contempo, regolare. Solo chi esegue correttamente il movimento dei piedi e delle gambe raggiunge un numero di pulsazioni idoneo a ottenere risultati soddisfacenti senza avere dolori muscolari. Affinché una camminata risulti salutare e naturale, prestate anzitutto attenzione al movimento di rotazione dei piedi. Alcune persone, infatti, avendo i “piedi piatti”, appoggiano tutta la pianta, sforzandola troppo. Nella camminata veloce, il piede deve muoversi uniformemente da dietro in avanti. È importante che posi sul tallone in modo da ruotare per tutta la lunghezza della pianta, fino alle dita. Se avete appena cominciato a praticare la camminata veloce, cercate di concentrarvi su questo semplice movimento. Per esercitarvi in modo corretto, fatelo a casa ripetendolo al rallentatore, meglio se scalzi. Utilizzate un tappeto spesso, appoggiate il piede sul tallone e ruotatelo molto lentamente, passando lungo la zona metatarsale, finché solo le dita rimangono a terra. Immaginate di camminare in spiaggia e di lasciare orme nitide sulla sabbia morbida e bagnata. Il movimento che avete eseguito è proprio quello che dovete fare con il piede quando praticate la camminata veloce. Fate poi attenzione alla posizione dei piedi. Sarebbe ideale che fossero rivolti in direzione del senso di marcia, quindi in avanti. Se invece le punte tendono verso l’esterno o verso l’interno, si verifica un affaticamento dei tendini, dei legamenti e delle articolazioni. Una leggera rotazione esterna dei piedi, comunque, è molto diffusa e non è dannosa. Appoggiate sempre prima il tallone. Nelle scarpe da camminata il tallone è per lo più rinforzato e leggermente arrotondato, onde facilitare il movimento. Ruotate tutta la pianta: prima il tallone, poi la zona metatarsale e infine le dita. Datevi la spinta a ogni passo. Quando praticate la camminata veloce, fate attenzione che le punte siano rivolte in avanti o, al massimo, un po’ all’esterno. Nella camminata veloce i piedi non devono tendere né verso l’interno né esageratamente verso l’esterno. Una scarpa robusta fa sì che il piede rimanga fermo all’interno della scarpa. Per evitare che si muova, pensate sempre a quello che state facendo. Per approfondire: Dieter Grabbe, La camminata veloce Fonte: www.liberidileggere.com
Chi pratica la camminata veloce deve avere un passo energico e, nel contempo, regolare. Solo chi esegue correttamente il movimento dei piedi e delle gambe raggiunge un numero di pulsazioni idoneo a ottenere risultati soddisfacenti senza avere dolori muscolari. Affinché una camminata risulti salutare e naturale, prestate anzitutto attenzione al movimento di rotazione dei piedi. Alcune persone, infatti, avendo i “piedi piatti”, appoggiano tutta la pianta, sforzandola troppo. Nella camminata veloce, il piede deve muoversi uniformemente da dietro in avanti. È importante che posi sul tallone in modo da ruotare per tutta la lunghezza della pianta, fino alle dita. Se avete appena cominciato a praticare la camminata veloce, cercate di concentrarvi su questo semplice movimento. Per esercitarvi in modo corretto, fatelo a casa ripetendolo al rallentatore, meglio se scalzi. Utilizzate un tappeto spesso, appoggiate il piede sul tallone e ruotatelo molto lentamente, passando lungo la zona metatarsale, finché solo le dita rimangono a terra. Immaginate di camminare in spiaggia e di lasciare orme nitide sulla sabbia morbida e bagnata. Il movimento che avete eseguito è proprio quello che dovete fare con il piede quando praticate la camminata veloce. Fate poi attenzione alla posizione dei piedi. Sarebbe ideale che fossero rivolti in direzione del senso di marcia, quindi in avanti. Se invece le punte tendono verso l’esterno o verso l’interno, si verifica un affaticamento dei tendini, dei legamenti e delle articolazioni. Una leggera rotazione esterna dei piedi, comunque, è molto diffusa e non è dannosa. Appoggiate sempre prima il tallone. Nelle scarpe da camminata il tallone è per lo più rinforzato e leggermente arrotondato, onde facilitare il movimento. Ruotate tutta la pianta: prima il tallone, poi la zona metatarsale e infine le dita. Datevi la spinta a ogni passo. Quando praticate la camminata veloce, fate attenzione che le punte siano rivolte in avanti o, al massimo, un po’ all’esterno. Nella camminata veloce i piedi non devono tendere né verso l’interno né esageratamente verso l’esterno. Una scarpa robusta fa sì che il piede rimanga fermo all’interno della scarpa. Per evitare che si muova, pensate sempre a quello che state facendo. Per approfondire: Dieter Grabbe, La camminata veloce Fonte: www.liberidileggere.com