Tra i destinatari dei provvedimenti anche Carmine Schiavone, 30 anni,figlio del boss Francesco Schiavone, ‘Sandokan’, ritenuto mandante delle estorsioni. Seguono Francesco Piccolo, 33 anni, Luigi D’Ambrosio, 40 anni, e Costantino Diana, 35 anni.
Agli ultimi tre, tutti di Casapesenna, le ordinanze sono state notificate nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. Sono ritenuti responsabili di concorso in estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.
L’indagine condotta dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta ha consentito di documentare la commissione di alcune estorsioni in danno di imprenditori ed esercenti commerciali del luogo e soprattutto di raccogliere specifici elementi a carico di Carmine Schiavone, figlio del capoclan, che secondo gli investigatori avrebbe retto le redini dei Casalesi dopo l’arresto del fratello Nicola nel 2010.