Contestualmente sono state eseguite decine di perquisizioni a San Cipriano d’Aversa (Ce), Casal di Principe (Ce), Cancello ed Arnone (Ce), Bonito (Av), Calvi Risorta (Ce), Castel Volturno (Ce), Formia (Lt), Santi Cosma e Damiano (Lt), Minturno (Lt). Sono stati inoltre sottoposti a sequestro preventivo beni del valore complessivo di circa 1,4 milioni di euro.
In particolare, le complesse investigazioni hanno portato in arresto persone ritenute di rilievo del sodalizio dei Casalesi, tra questi vi sono i fratelli Ianuario Salvatore e Antonio, il primo gia’ detenuto, e Di Puorto Salvatore, gia’ colpito da ordinanza cautelare per vicende connesse a reati di riciclaggio posti in essere da esponenti del clan dei casalesi in Emilia Romagna e nella Repubblica di San Marino.
Secondo le indagini il gruppo esportava all’estero auto di grossa cilindrata con documenti falsi.