Dopo 19 anni, un’indagine dei carabinieri di Caserta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, ha fatto luce su un omicidio di camorra e ha documentato una pratica di scambio di sicari tra i clan Lago e i Casalesi.
Pietro Lago, 62 anni, capo storico dell’omonimo clan camorristico attivo nel quartiere napoletano di Pianura, è stato arrestato dai carabinieri perché ritenuto il mandante di un omicidio commesso nel 1994 nello scontro fra cosche per la supremazia sul territorio. Le indagini hanno permesso di accertare che il delitto rappresentava un regolamento di conti contro il clan dei Contino per l’assassinio di un affiliato dei Lago, alleati della fazione dei Bidognetti dei Casalesi. Il movente del delitto sarebbe nella volonta’ di Pietro Lago di riaffermare la sua supremazia sul territorio.