Campagna di obbedienza civile nazionale!

Creato il 16 febbraio 2012 da Andreacusati
Copio direttamente dal materiale informativo del Comitato Modenese Acqua Pubblica e sono lieta di informarvi circa un importante evento e un'interessante iniziativa della Campagna di Obbedienza Civile per l'Acqua Pubblica.Il 12/13 giugno 2011 27 milioni di donne e uomini hanno votato per l’acqua Bene Comune e per la sua gestione fuori dalle logiche di profitto. Le stesse persone hanno votato anche la difesa dei servizi pubblici locali dalle strategie di privatizzazione. Ad oggi, non solo il profitto non è stato eliminato dalle tariffe, ma la ripubblicizzazione del servizio idrico viene ostacolata in tutti i modi. Ad esempio? Il Governo Monti ha vincolato i Comuni che decidessero di ripubblicizzare il servizio idrico al Patto di Stabilità. Una norma capestro che nessuna Amministrazione può sopportare.COSA SUCCEDE A MODENA?Il 12/13 giugno 2011 oltre 320.000 modenesi hanno deciso che il servizio idrico deve essere gestito in modo pubblico e partecipato e che nella tariffa dell’acqua non può più essere inclusa la “remunerazione del capitale”, pari al 7% del capitale investito dai gestoriA Modena, l’Autorità Territoriale Ottimale ha deliberato che nel 2012 i gestori del nostro territorio (Hera, Aimag e SorgeaAqua) non possano suddividere questo profitto tra i Soci, ma debbano accantonarlo in attesa che il legislatore nazionale stabilisca come ricalcolare la tariffa e restituire il dovuto ai cittadini. Intanto, da giugno ad oggi, si sono succedute solamente Leggi che ostacolano l’applicazione del Referendum, obbligando i Comuni a cedere il controllo dei servizi ai privati, penalizzando senza possibilità di scampo le amministrazioni che ancora gestiscono questi servizi “in proprio” (come i comuni di Nonantola, Ravarino e Finale Emilia), e ritardando la determinazione del nuovo metodo tariffario per l’abrogazione definitiva del 7% dalla tariffa. Un affronto gravissimo e intollerabile. Per questo ABBIAMO DATO VITA AD UNA CAMPAGNA DI OBBEDIENZA CIVILE NAZIONALE. Di fronte all’inadempienza del Governo e delle Istituzioni, saremo NOI a far rispettare la legge, a cominciare dall’abrogazione del 7% dalla tariffa, che avrebbe dovuto aver corso dal 21 luglio scorso, dopo la promulgazione del risultato referendario da parte del Presidente Giorgio Napolitano. A CHI E' RIVOLTA LA CAMPAGNA E IN COSA CONSISTELa campagna di “obbedienza civile” è rivolta a tutti gli utenti del servizio idrico (cittadini, aziende, associazioni) ed è molto semplice: consiste nel pagare le bollette dell’acqua applicando una riduzione pari alla componente di costo della “remunerazione del capitale investito”, e chiedendo contestualmente al gestore (Hera, Aimag o SorgeAqua, a seconda del comune di residenza) il rimborso della quota per le fatture pagate a partire dal 21 luglio 2011. La “remunerazione del capitale investito”, grazie ad un complesso calcolo matematico, incide sulla bolletta per una quota che oscilla, a seconda del Piano d’Ambito e del Piano degli Investimenti, fra il 10% e il 25%, variando da un anno all’altro. Il Comitato Modenese ha già calcolato qual è la quota 2012 da decurtare sulle Bollette dei cittadini della provincia (-18,93% per Aimag, -18,29% per  Hera, -18,07 per SorgeAqua), e ha predisposto tutti i modelli di lettere e le altre comunicazioni da inviare ai gestori.COSA BISOGNA FARE? Le indicazioni le troverete nella mail sottostante che ho riprodotto per intero e dal materiale che potete chiedere agli autori del blog tramite posta elettronica.QUESTO E' IL TESTO DELLA MAIL RICEVUTA DAL COMITATO MODENESE.PER ALTRE INFO E PER LA RICEZIONE DEL MATERIALE INFORMATIVO/MODULI CONTATTATECI TRAMITE MAIL.Il Comitato Modenese Acqua Pubblica è convocato giovedì 16 febbraio, ore 18.30 - 20.00, all'ARCI di Modena, via 4 novembre, 40/L,  per prendere gli ultimi accordi sulle procedure operative della campagna di obbedienza civile, completare la rete dei referenti e degli sportelli territoriali a supporto della campagna, raccogliere i primi reclami da inviare ai gestori.L' OBBEDIENZA CIVILE E' PARTITA ANCHE NELLA NOSTRA PROVINCIA!I primi a cui chiediamo di aderire siete voi!  
La prima cosa che dovete fare è quella di completare con i vostri dati il reclamo/istanza di rimborso per il vostro gestore, allegato a questa mail. Dopo averlo firmato dovete restituircelo con una delle seguenti modalità:·via mail,dopo averlo scansionato, all'indirizzo mail obbedienzacivile.modena@gmail.com , che  verrà utilizzato per le comunicazioni relative alla campagna (nel nome del file con la scansione indicate la data della scadenza della bolletta; il comune di residenza e il nome, esempio:  Marzo_10_Maranello_Paolo Rossi);·per posta ordinaria, a Comitato Modenese Acqua Pubblica c/o ARCI via 4 Novembre 40/L, 41123 Modena ( anche in questo caso allegate fotocopia o data di scadenza della bolletta);·a mano, in occasione delle riunioni del Comitato o a uno degli sportelli quando saranno attivati. Della spedizione ai gestori CE NE FACCIAMO CARICO NOIDopo l'invio del reclamo dovrete:1. revocare la domiciliazione bancaria;2. fotocopiare la risposta del gestore che dovesse arrivare, e portarla/inviarla  allo sportello o al Comitato Modenese per l’Acqua Pubblica;3.procedere con il nostro aiuto  al ricalcolo della bolletta per eliminare la remunerazione, e andare a pagare il nuovo importo in Posta, con un bollettino in bianco, o in banca, con un bonifico;4. informare il Comitato di ogni ulteriore iniziativa o comunicazione del gestore per concordare le opportune contromisure.Un gruppo di legali sarà a disposizione gratuitamente per ogni problema che dovesse verificarsi.Informazioni più dettagliate sulle motivazioni e le modalità delle campagna le trovate nel pdf Campagna OC ModenaAllegato al messaggio non trovate modulo per il reclamo a SORGEAQUA ( Nonantola, Finale Emilia e Ravarino), non è un errore,  abbiamo pensato di non avviare la campagna nei territori dove il servizio idrico continua ad essere gestito direttamente dai comuni (Montese, Fiumalbo, Riolunato e Fanano) o da società a totale proprietà pubblica come SORGEAQUA. Per SORGEAQUA, in particolare, vogliamo avviare al più presto un tavolo di confronto con i comuni soci per la sua trasformazione in un azienda speciale sull'esempio di Napoli.Se fattura dell'acqua vi arriva da una società di lettura (esempio LIRCA) vuol dire che la vostra è una utenza condominiale e il ricorso e i passi successivi possono essere fatti solo dall'amministratore condominiale a cui vi dovete rivolgervi.

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