Inoltre, a rendere più drammatica la situazione è la decisione di delocalizzare la produzione in un nuovo stabilimento in Romania, in modo da ridurre i costi e, secondo Campagnolo, mantenere intatta la qualità dei prodotti.
"È necessario oggi recuperare competitività ristrutturando il sito di Vicenza - si legge nel comunicato aziendale Campagnolo - dandogli una missione focalizzata su innovazione e sviluppo prodotto e puntando, per i reparti produttivi, su lavorazioni di elevato contenuto tecnologico sui quali l’azienda ha la ferma intenzione di attuare e focalizzare tutti i necessari investimenti."
Dopo la decisione dell’azienda intanto, 300 dipendenti hanno deciso di fare uno sciopero ed hanno manifestato in direzione della fiera di Vicenza. I rappresentanti sindacali di Fiom Cgil e Fim Cisl inoltre, promettono che lo sciopero proseguirà a oltranza.