Di Rosalba Caruso. Si sa nella stagione estiva gli incendi sono di routine. Con l’aria ventilata e le temperature calde si incrementa il rischio fiamme. Ma non solo: quest’anno è stato registrato un gran numero di incendi dolosi.
Le statistiche registrano addirittura un raddoppiamento dei roghi, rispetto all’anno scorso. L’Italia quest’anno conta, dall’inizio del 2014, 2.653 incendi boschivi. Sono stati bruciati in tutto 8.729 ettari di superficie (3.842 ettari di superficie boscata e 4.887 ettari non boscata).
Dall’1 gennaio al 14 agosto 2014 i comandi territoriali del Corpo forestale dello Stato hanno denunciato 63 persone per il reato di incendio boschivo. Sono 61 le persone denunciate attualmente a piede libero; le altre 2, invece, sono state arrestate. Nel periodo 2000-2014, sono state segnalate complessivamente all’autorità giudiziaria per incendio boschivo 5.556 persone, di cui 173 tratte in arresto in flagranza di reato o sottoposte a misure di custodia cautelare.
Solo oggi ci sono stati 37 roghi in tutta Italia. Puglia e Campania detengono il triste primato. La Campania in particolare conta 6 roghi solo nella giornata di oggi, 50 nell’intero weekend di ferragosto. Le province più colpite sono state Salerno (con 9 roghi) e Caserta.
Le fiamme hanno mobilitato le flotte aeree dello Stato e il Corpo forestale dello Stato.
Pertanto è necessario ricordare il numero di emergenza 1515 per chi avvista un incendio boschivo. L’allarme e le cautele sono determinanti per preservare il nostro ricco patrimonio naturale.