Ieri, nel corso della conferenza stampa di presentazione, è intervenuta Giuseppina Tommasielli, assessore alle pari opportunità, che ha affiancato Carlo Cremona, presidente dell’associazione iKen Onlus (promotrice dell’evento con le associazioni studentesche Link e Uds), per illustrare non solo l’evento ma anche per rappresentare l’appoggio istituzionale alla tutela dei diritti del mondo lgbt.
Così come il logo dell’evento, una tazzina di caffè, è un invito esplicito per tutti a scendere in piazza e condividere un momento di riflessione abbattendo barriere e pregiudizi, il CampaniaPride vuole essere - nell’intenzione dei promotori - un tentativo di coinvolgimento ad ampio raggio, dalla politica alle famiglie, alle coppie di fatto etero e non: non una protesta ‘contro’ ma una celebrazione a ‘favore’ della libertà di essere se stessi.
In un contesto sociale che vede Napoli sommersa dai rifiuti, si vuol gettare tra questi anche tutte le discriminazioni troppo spesso presenti, non a caso il motto dell’evento è “l’omofobia è ‘na munnezza!!”