#Campiellathon "La mappa di Vittorio Giacopini"
Creato il 26 luglio 2015 da Dida
Una storia avvincente, dinamica, in continua costruzione, impreziosita da uno stile raffinato.La Mappa di Vittorio Giacopini, candidato al Premio Campiello 2015, è un romanzo che, ribaltando punti di vista e decostruendo i personaggi, prova a rifondare le basi del “romanzo storico”.Protagonista della nostra storia è una mappa, attraverso la quale i lettori e Serge Victor, il suo disegnatore, possono tracciare l’ascesa di Napoleone e delle sue truppe.Victor, infatti, è un ingegnere cartografo che, a man mano che le truppe del magnetico e implacabile imperatore proseguono, prova a ridisegnare i confini di quel nuovo mondo figlio della Rivoluzione Francese.La mappa di Victor non sarà una semplice cartina che celebra le imprese napoleoniche, ma un vero e proprio organismo, vivo e pulsante, dove poter ricostruire e fermare l’avanzata della Storia.La Storia dalla quale Victor vuole essere travolto è enigmatica, veloce, imprevedibile. Victor, quindi, figlio dei Lumi e della Encycolpédie, prova a costruirla quella Storia, disegnando ponti, fiumi, strade e montagne, per poterla finalmente capire.La mappa è un romanzo estremamente avvincente perché la struttura stessa del libro è in continuo divenire, come quella mappa che Victor sta disegnando. La struttura quindi, se apparentemente sembra chiusa su sé stessa e prevedibile, in realtà rivela sempre più dettagli, come se Giacopini desse al suo lettore una vera e propria lente di ingrandimento per poter afferrare ciò che è nascosto.La mappa, quindi, si rivela un romanzo corale, perché accoglie al suo interno quelle storie che la Storia aveva inglobato e che grazie al recupero del dettaglio possiamo ricostruire.Grazie a uno stile e a un linguaggio estremamente poliedrico e raffinato il lettore verrà totalmente immerso nella storia, al punto da ritrovarsi in totale astinenza quando deve abbandonare la lettura.Un romanzo sicuramente interessante, da leggere in vacanza, per viaggiare con il corpo e con la mente.Alla prossimaDiana
Potrebbero interessarti anche :