Campionato italiano vela d'altura: a caccia del vento

Vento leggero e temperature oltre i 30 gradi hanno caratterizzato la seconda giornata del Campionato Italiano vela d'Altura, in svolgimento a Livorno fino al 28 agosto.Il Comitato di Regata è riuscito a portare a termine due prove con vento di brezza sui 4/7 nodi proveniente da Ovest ma instabile nell'arco della giornata.La prima regata è iniziata alle ore 13, la flotta composta dalle imbarcazioni di categoria 0-1-2 è partita per prima, a seguire le barche della classe 3. Il percorso predisposto è stato un bastone di otto miglia.Tsunami (Canard 41MKII) di Matteo Ranucci e Laura Orsolini si è aggiudicata la prima vittoria del gruppo "0,1,2" a seguire sono giunte Three Sisters (First 40.7) e Man (Grand Soleil 42RO) di Riccardo di Bartolomeo; Sedicesimo l'M45 Horus di Nadia Canalaz."Siamo partiti bene - ha dichiarato Simone Spangaro, tattico di Horus - purtroppo a causa di alcuni errori non abbiamo capitalizzato il vantaggio della partenza, navigando su alcuni bordi non favorevoli. La barca reagisce bene, soprattutto quando il vento aumenta, va comunque ancora messa a punto."Nella terza categoria, la prima prova è andata a Scricca (Comet 38s) di Gianfranco Cioce, seguita da Rewind (X37) di Claudio Paesani e Vlag (Vismara 34) di Salvatore Casolaro. Gli M37 Escandalo di Manuel Costantin e Coconut di Francesco Sodini, sono giunti rispettivamente 4° e 5°. "Di certo per noi non è stata una delle migliori giornate di regate - ha affermato Angelo Costa, tattico di Coconut - purtroppo ho fatto alcuni errori che abbiamo dovuto pagare nell'arco della bolina."La seconda prova è stata vinta da Escandalo (M37) in categoria 3, seconda è giunta nuovamente Rewind (X37) e terza Betta Splendens (Comet 38s) di Orazio Olivo. "Siamo stati molto veloci sull'acqua - ha commentato Andrea Micalli, timoniere di Escandalo - e nonostante le difficoltà per indovinare il bordo giusto con queste condizioni di vento instabile, abbiamo portato a casa una buona vittoria."Tra i "grandi" si è imposto Man (Grand Soleil 42RO) con alla tattica Tommaso Chieffi, seguito da Alvarosky (Grand Soleil 40RC) e Verve-Dahila TV (Comet 50R) di Maurizio Biscardi. Quinto è giunto il nuovo M45 Horus, che alla fine della giornata occupa la nona posizione in classifica provvisoria.