Avevo messo su Spotify questa canzone per l’attacco del testo:
Come down off your throne
È una frase forte, che presa da sola ha pochi significati se non suggerire alla gente di scendere ogni tanto da quel cazzo di trono in cui si sono seduti e ammettere di essere come tutti gli altri. Al di là della retorica, mi viene da pensare quando sento persone che dietro al solito luogo comune
Io sono una persona onesta e dico le cose in faccia
in realtà si sentano autorizzate a dire tutte le stronzate che passano loro per la testa, tanto sono onesti, no? Beh, ‘fanculo, sono solo cazzate per tirare fuori bile gratuita, per poi aspettarsi che la gente provi a far loro da analisti.
La Band
Ma torniamo a parlare di questo gran pezzo dei Blind Faith, dove militava, tanto per citarne uno, Eric Clapton. Scritto da Steve Winwood, uscì nel 1969, nell’album Blind Faith.
Ho trovato diverse interpretazioni del testo on line, ma come al solito sta all’ascoltatore dare il senso in base a quello che gli viene trasmesso.
Comunque sia, Come down off your throne
Come down off your throne
And leave your body alone
Somebody must change
You are the reason
I’ve been waiting so long
Somebody holds the key
Well, I’m near the end and I just ain’t got the time
Well, I’m wasted and I can’t find my way homeCome down on your own
And leave your money at home
Somebody must change
You are the reason
I’ve been waiting all these years
Somebody holds the key
I’m near the end, and I just ain’t got the time
Oh, and I’m wasted, and I can’t find my way homeBut I can’t find my way home
But I can’t find my way home
But I can’t find my way home
But I can’t find my way home
Still, I can’t find my way home
And, I ain’t done nothing wrong
But, I can’t find my way home