la pettinatura, si può essere, l'onda liscia non se l'aspettava. Ma le rughe nuove no, quelle passeggiando di sera per la strada non si vedono. Però il look, forse. Abituato a vedermi scollata e con i tacchi, non mi hai individuato subito, con i pantaloni sportivi e giubbino di pelle, e la scarpa da ginnastica.
"era sincero, non ti ha riconosciuta subito, non l'ha fatto apposta"mi rassicura la mia amica.
ti ho fermato io, saresti passato avanti. una mano sul braccio, ciao, sei tu, ciao, sorriso, come stai?... ti fermi, chiamato, mi guardi, interrogativo. Mi riguardi, per quei pochissimi secondi che racchiudono smarrimento e stupore sufficienti a farmi capire che non sai chi sono.ciao, sei tu, come stai?finalmente mi vedidue convenevoli, tu sfuggi lo sguardo, ti rivolgi alla mia amica come se fosse stata lei, la persona che ti ha visto in tutti i modi, che ti ha ascoltato per ore e che hai sgridato e preso in giro per decine e decine di volte.si è fatto tardi, eh si, andiamo avanti, allora ciao, ci vediamoognuno riprende la sua strada. in un film mi avresti mandato un messaggio, mi avresti detto, sei una donna nuova, ecco perchè mi hai stupito, ma anche se le vite vanno per la loro strada, sei tu, sei stata importante, sono io, il solito sconclusionato affettivo.invece no, non arriva niente. probabilmente non trovi il mio numero in rubrica perchè non sai come mi chiamo.