I Vacanza ci sono dalla fine del 2011. Suonano ed urlano, col cuore e con le braccia. Vengono da Eboli, la città dove si è fermato Cristo.
Imparando la lezione stilistica della new wave e mescolandola con lo screamo nostrano. Ad inizio 2012 è uscito il loro primo 7”, contenente quattro brani per la durata di poco più di 8 minuti. L’Ep è uscito grazie alla Fallo Dischi ed a La Fine. Il disco ha avuto un ottimo riscontro di critica e recensioni, permettendo al gruppo di suonare in giro per la penisola.
A Novembre 2012 il gruppo è tornato in studio per registrare il nuovo Ep, “Cancello”, inteso sia come prima persona singolare dell’indicativo presente, Io Cancello, sia come Cancello vero e proprio, ovvero il punto di passaggio da una parte all’altra, passando attraverso un’ipotetica divisione, reale o immaginaria che sia. Cancello contiene cinque pezzi nuovi, che usciranno sempre per Fallo Dischi e La Fine sotto forma di vinile 7”, il vinile sarà in download gratuito.
Testi
Foresta
Il peggio è passato a prenderci / tutto bene quello che finisce / non è mai stato meglio di come ce l’aspettavamo / l’ultima parola in quell’angolo / e il coltello alla gola / il peggio è passato a prenderci / e non mi basta sentirmi migliore se ogni giorno vorrei dirti quanto sto male / se ogni giorno vorrei dirti va tutto bene.
Venezia
Oggi ho deciso di cambiar colore / oggi ho deciso di volere di nuovo un cuore / svegliarsi e già tirare i pugni sul cuscino / mentre tu mi urli te l’ho chiesto prima io / ti scriverò sulle braccia e sulle gambe / tutte le cose che non ci siamo mai detti / andiamo al parco a vederci mordere / come i cani / dammi un altro bacio per quando non ci sarai.
Felpa
Hai comprato un nuovo paio di occhiali per dirmi che / non mi mancherai / quando uscirai da lavoro io ti ridarò la mia felpa verde / quando oramai farà caldo / mi mancherai / forever / ti volevo solo dire che non c’è mai stato niente.
Nuvolari
Senza di te / senza di me / mi son piegato otto volte / per diventare un aeroplano / senza di te / senza di me / ma forse oggi non tornerò / non me ne andrò / dammi un altro stimolo / gli occhi.
Rombo
Ritrovarsi dentro casa / a guardar gli stessi film / mentre fuori piove ancora / nelle stanze vuote (un’altra fine) / il telefono no, non squilla / per immaginare (un’altra fine per te) / come quella volta / che mi sono rotto un dito / parando il tuo pugno o giocando a calcetto / non ricordo più niente se non quanto pesi.
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