Lasciato morire dissanguato per terra, con la schiena trivellata di colpi. Questa è la sorte toccata ad un giovane setter.Secondo LAV «Non è un fatto raro che un cane di una razza solitamente utilizzata per la caccia muoia di morte violenta. Si tratta purtroppo di situazioni abbastanza comuni, e vicino alla riapertura ufficiale della stagione della caccia possono avere una maggiore incidenza. A dispetto di quello che sostengono i cacciatori, cioè di amare i loro cani, molto spesso quegli stessi cani che li hanno accompagnati nelle loro battute fanno la fine degli altri animali». Secondo LAV, l’uccisione con arma da fuoco è evidente dai grossi fori presenti sul dorso dell’animale, che non era munito di microchip: l’identificazione del proprietario, responsabile o meno che sia della sua morte, sarà quindi pressoché impossibile.Fonte:All4animals
Lasciato morire dissanguato per terra, con la schiena trivellata di colpi. Questa è la sorte toccata ad un giovane setter.Secondo LAV «Non è un fatto raro che un cane di una razza solitamente utilizzata per la caccia muoia di morte violenta. Si tratta purtroppo di situazioni abbastanza comuni, e vicino alla riapertura ufficiale della stagione della caccia possono avere una maggiore incidenza. A dispetto di quello che sostengono i cacciatori, cioè di amare i loro cani, molto spesso quegli stessi cani che li hanno accompagnati nelle loro battute fanno la fine degli altri animali». Secondo LAV, l’uccisione con arma da fuoco è evidente dai grossi fori presenti sul dorso dell’animale, che non era munito di microchip: l’identificazione del proprietario, responsabile o meno che sia della sua morte, sarà quindi pressoché impossibile.Fonte:All4animals