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Canna, tenda e Booster: la vita libera di Federico

Da Pietroinvernizzi
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tenda, canna e casco da moto: tutto quello che serve per essere felici!

Federico Sambruni fa tutto quello che vorresti fare anche tu. Solo che a te manca il tempo. O magari hai venduto il motorino che tanto tempo fa ti faceva sentire libero. Oppure non hai il permesso di tua moglie. E se anche hai tutte queste cose insieme, probabilmente non hai più 18 anni.

<Non mi considero un grande pescatore, anzi – dice Federico – e non posso dire nemmeno di essere un grande motociclista, visto che  in scooter non devo neanche cambiare le marce. Però a pesca come in motorino non mi faccio problemi e questo mi porta lontano. Viaggio anche a 8 gradi sotto zero. Per sei mesi l’anno non porto stivaloni di gomma sul fiume, mi bastano le scarpette di plastica: se l’acqua è gelida pazienza, mi tengo il freddo, tanto poi mi asciugo. Porto sempre con me il minimo indispensabile, spendo soldi per la benzina e per poco altro, non programmo quasi nulla e se succede un imprevisto non perdo la pazienza>.

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Booster e torrente

Quando hai cominciato a viaggiare in scooter e pescare?

<Seriamente, da un paio di anni. Con scooter e canna da pesca ho girato le Alpi, dormendo in tenda anche per intere settimane. Ho pescato sul tratto alto del Lambro, sul Livo e Sul Liro, oltre a tanti altri torrenti di cui nemmeno so il nome. Quasi mai sono stato in campeggio, quando vedo un prato che mi piace, faccio il campo. Per mangiare porto pane, carne in scatola, qualche biscotto. Ogni tanto trattengo una delle trote che pesco e la cucino sul fornelletto, ma rilascio quasi tutto>.

Come peschi?

<Mi piace il cucchiaino, ma la pesca che mi viene meglio è al tocco . So che non è una tecnica molto nobile, però non faccio lo schizzinoso. Quello che conta nella pesca è essere in mezzo alla natura, è il rumore dell’acqua, il vento leggero. Ho una canna che mi consente di fare entrambi i tipi di pesca e a seconda delle situazioni scelgo la migliore. In questi anni ho preso tante trote e anche qualche temolo! Il più grande misurava 50 centimetri, e ovviamente lo ho rilasciato>.

Cosa metti nello zaino quando parti in scooter?

<Canna da pesca, anzitutto. Cassetta con dentro l’essenziale: qualche rotante, finali, piombi, ami. Pantavento e K-Way, anche se c’è il sole. Asciugamano. Panini. Roba da bere, soprattutto Coca Cola. Tenda. Un paio di cambi di magliette e biancheria, un magione pesante. Binocolo, coltello Opinel, torcia, scarpette per andare sul fiume, bombola per riparare la gomma del Booster se buco, scaldamani al gel e fornelletto>.

Amici, ne porti mai?

<Capita, ma non per tanti giorni a fila. E’ bellissimo condividere con gli amici le proprie passioni e inizialmente sono tutti entusiasti di stare un po’ all’aria aperta. Ma la gente di solito a dormire in tenda nei boschi sta bene la prima notte, poi comincia a lamentarsi. Lo capisco: ognuno è fatto a modo suo. Andare via con gli amici è bellissimo, ma a quel punto preferisco andare insieme al mare . L’avventura è una cosa da fare da solo. Voglio potere uscire nel buio e urlare in mezzo alla notte. Voglio arrangiarmi e godermi il silenzio>.

Booster travel

Booster travel

Donne?

<Non ho mai portato una tipa nei miei giri. Non ho una ragazza fissa e per ora non ne sento il bisogno. Mi sembra che parecchia gente alla mia età abbia la tipa come se fosse un obbligo. Cercano la storia lunga perchè “fa curriculum”. Ma se sai già che tanto non te la sposi, cosa ci stai a fare per tre anni? Non capisco. Meglio avere delle amiche e via>.

Da soli si sta bene.

<Esatto. E’ vero in generale e lo è ancora di più in viaggio. La solitudine non solo non mi spaventa, mi piace. Poi, certo, c’è il momento in cui è bello incontrare persone. Anzi, è indispensabile. Camminando in montagna durante uno dei miei viaggi mi è capitato di avere sete. Ma proprio tanta. Ho trovato una fonte di acqua  ma era marcia, imbevibile. Avevo finito le scorte ed ero lontano sia dal torrente e sia dalla strada dove avevo lasciato il motorino . Mi sono messo a camminare fino a quando non ho trovato un alpeggio! Il pastore ha munto una mucca lì per lì, ho riempito una bottiglia e sono andato avanti per un giorno intero a berlo. Dio benedica il pastore e la sua mucca>.

Come hai cominciato a pescare?

<Per i fatti miei. Nessuno in famiglia pescava. Quando ero piccolo rompevo le palle a mio nonno e alla fine lui mi accompagnava. E’ una cosa che mi è sempre piaciuta, non saprei nemmeno dire perchè>.

Con la moto è la stessa cosa?

<Uguale. Già da bambino guardavo i motorini, li studiavo, mi informavo sui prezzi e su come truccarli. Poi a 14 anni ho comprato il Booster usato. Anzi, molto usato: ha un anno più di me! E’ un mezzo eccezionale, generoso. Mi ha portato davvero ovunque e si ci penso mi commuovo. A furia di ripararlo, forse ho speso più che a comprarlo nuovo, ma me ne frego>.

Lo hai truccato?

<Ho messo lo scarico rovesciato e ho accorciato i rapporti al variatore. A molti interessa che lo scooter vada veloce, quindi li allungano. Per me l’importante è che vada in salita per andarci in montagna!>.

La notte in tenda

La notte in tenda

Vai forte?

<Ma va! Di velocità massima farebbe anche 80 all’ora, ma io non lo tiro mai a più di 50. Lo scooter ha 19 anni e si è già fatto un bel po’ di passi alpini. Mi ha portato allo Spluga, allo Stelvio. Per me l’importante è andare dapperutto, non andare veloce. L’unico problema è quando ti sorpassano i camion: la tenda attaccata allo scudo dello scooter fa vela e lo spostamento d’aria è ti dà un bel colpo. Stimo i camionisti: vanno lontano, sanno stare da soli. Però quando ne incrocio uno in motorino non è quasi mai una bella notizia, perchè rischio di finire contro il guardrail>.

Tu studi o lavori?

<Sto finendo le superiori, studio Agraria. Intanto faccio lavoretti di ogni tipo per avere due soldi da spendere nei miei viaggi>.

Cosa vuoi fare da grande?

<Mi piacerebbe la carriera militare. Ci sto pensando seriamente: negli Alpini oppure nella Guardia di Finanza>.

Perchè la Guardia di Finanza?

<In uno dei miei viaggi in scooter sono arrivato a Livigno e ho visto i finanzieri in dogana. Ho pensato che fanno una bella vita: vivono in montagna, sequestrano un sacco di roba interessante, si fanno i cazzi loro. Adesso però non è ancora il momento di decidere, prima me la godo ancora un po’!>.

Qual è il tuo sogno?

<Vorrei comprarmi una moto vera e andare lontano. Magari fare il giro del mondo, pescando in fiumi mai visti, in laghi che nemmeno riesco a immaginare. Però il Booster non lo butteri mai via, me lo terrei per quando devo andare ingiro a Barlassina, il mio paese, vicino a Milano. E nemmeno i miei torrenti e i miei luoghi li voglio abbandonare: le emozioni che provo quando dormo sui prati di Canzo e Asso, o quando pesco sui torrentelli sopra al lago di Como, non penso me le possa dare nemmeno la Mongolia. Peraltro: dov’è esattamente la Mongolia?>.

 

Canna, tenda e Booster: la vita libera di Federico
Casco, canna da pesca e laghetto. What else?
Il Booster delle nevi
Vista mozzafiato e manubrio
Canna, tenda e Booster: la vita libera di Federico
Campo base con scooter
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Sotto il ponte, la meraviglia del fiume
Bellissimo scenario alpino
Trota fario
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In vetta col cinquantino
Booster on the road
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Pesca regolamentata
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Booster lacustre
Trota fario pronta per il rilascio
Tenda e antico borgo
Castcata
Release trota fario

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