E’ questo il momento per preparare talee
e finire le ultime semine, avete mai pensato di utilizzare la cannella al posto degli ormoni radicanti?
Non agevola la formazione di radici ma è un ottimo antimicotico naturale che disinfetta il terreno e previene la formazione di muffe e marciumi.
“ Primavera è tempo di talee, operazione facile e necessaria per moltiplicare le nostre piante per preservarne la specie o semplicemente per poter preparare vasi e vasetti delle specie preferite da regalare agli amici.
Un aiuto per la radicazione è dato dall’utilizzo di ormoni racanti normalmente reperibili presso garden center, società agricole, o negozi specializzati, possiamo però adottare con altrettanta efficacia un prodotto naturale facilmente recuperabile nella nostra cucina di casa.
Non solo su torte, panna o cappuccino, la cannella è una spezia dall’alto potere antibatterico, che evita l’isorgere di malattie funginee e previene lo sviluppo di marciume nella delicata fase di attecchimento delle talee sostituendo egregiamente i prodotti chimici normalmente venduti per tale scopo. Prelevare una porzione di rametto della pianta da propagare e dopo avere privato delle foglie la parte che verrà interrata, far aderire la polvere cannella alla superficie del taglio immergendo la talea in un po’ d’acqua.
Anche quando seminiamo possiamo cospargere sul terriccio del vaso un po’ di polvere di cannella come micotico naturale.
La cannella si ricava dal fusto e dai ramoscelli di due varietà di alberi appartenenti alla famiglia delle Lauraceae,Cinnamomum zeylanicum, più pregiata e con maggiori proprietà terapeutiche e medicamentose o il più comune Cinnamomum cassia. I giovani rami una volta liberati della corteccia esterna vengono fatti seccare e assumono l’aspetto di piccole pergamene che si sbriciolano al momento dell’uso oppure si utilizzano già ridotte in polvere.”
articolo del 7 maggio 2013 dalla rubrica GREEN da me curata per il portale PREMIATY dei supermercati Sigma