Cannella,la spezia amica della felicità

Creato il 17 maggio 2011 da Gianpaolotorres

La cannella vanta una storia millenaria, era già citata nella Bibbia, nel libro dell’ Esopo, era usata dagli antichi Egizi per le imbalsamazioni e citata anche nel mondo greco e latino. Importata in Occidente con le carovane durante il Medioevo, portò gli Olandesi a impiantare un traffico stabile con lo Sri Lanka nella prima metà del 1600, per divenirne i principali importatori d’ Europa. Ha un aroma secco e pungente, che ricorda quello dei chiodi di garofano con una nota pepata. La cannella dello Sri Lanka ha un aroma ugualmente profumato, ma meno aspro e piu’ dolce. Usata in molti modi differenti da secoli, la tradizione occidentale la preferisce impiegata nei dolci di frutta, specie di mele, nella lavorazione del cioccolato, di caramelle e praline, come aroma in creme, nella panna montata, nella meringa, nei gelati ed in numerosi liquori. La tradizione orientale e creola la usa anche nel salato, in accompagnamento di carni affumicate e non. Entrambe la amano come aromatizzante nel tè.

A chi fa bene?

Contiene tannini, olio essenziale, eugenolo, oltre 50 composti aromatici e terpenici, canfora. Usata tradizionalmente contro le infreddature e come antibatterico e antispastico, le viene oggi riconosciuta scientificamente la capacità di abbassare il colesterolo ed i trigliceridi nel sangue, contribuendo ad alleviare i disturbi dell’ipertensione. La medicina Ayurvedica e quella cinese la usano per i problemi mestruali, nel trattamento delle febbri ed in alcuni disturbi intestinali. L’olio essenziale di cannella ha una forte attività antimicotica e favorisce la circolazione periferica se frizionato sulla pelle, ecco perchè è conosciuta anche come la “spezia amica della felicità”.