Cannes. Ladro ruba gioielli per 103 milioni di euro

Creato il 01 agosto 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Photo credit: Eric Borda / Foter / CC BY-ND

Rifugiatosi da qualche parte, forse lontano da Cannes, c’è il ladro che da domenica gioisce. In solo pochi secondi, è entrato nel top dei record dei grandi banditi, coi suoi 103 milioni di euro di gioielli sottratti ad una sala d’esposizione del Carlton di Cannes (Costa Azzurra). Solo il colpo di Anvers, nel 2003, era riuscito meglio, anche se, c’è da dire, che li hanno agito in squadra mentre il ‘visitatore’ di Cannes ha agito completamente solo.

Ma com’è successo tutto ciò?

Erano le 11. 30, l’ora tanto attesa dal nostro ladro. Entra da una delle tre porte della terrazza, quella non chiusa. E’ vestito tutto di nero, con un cappello e con una sciarpa che copre metà del viso, e dei guanti che gli stringono le mani: in una delle due stringe una pistola, come testimonieranno  degli agenti di sicurezza. Sono tre nella stanza, in compagnia di due venditori e di un responsabile della casa Leviev.  Il ladro li minaccia dicendo di allontanarsi per riempire un sacco con i gioielli esposti. Non si può certo dire che l’uomo non abbia ben preparato il suo colpo: è stato pure aiutato! Qualche secondo dopo essere entrato dalla finestra aperta, riparte con gioielli da milioni di euro sulla via François Einesy, perpendicolare alla Croisette, scavalca un davanzale per poi saltare sul marciapiede. Qualche gioiello cade a terra a causa del sacco rimasto aperto. Cerca di prendere tempo raccogliendone qualcuno per poi sparire nel nulla. Nessuno sa se ha continuato a piedi o se ha preso una macchina. I carabinieri (o meglio, la gendarmerie) della Polizia Giudiziaria di Nizza spulciano tra i filmati di tutte le telecamere di Cannes, senza alcuna pista né idea per proseguire l’indagine. Ma in tutto ciò, come hanno potuto il Carlton e il suo responsabile mostrarsi così leggeri?  Nel 1994, un’esposizione di gioielli era stata derubata nel palazzo. Un custode era stato addirittura ferito, ricordava ieri Zakaria Rami, delegato CGT, denunciando l’insufficiente sicurezza. Giusto ieri, la CGT  ha aggiunto che la direzione ha scelto di formare uno dei suoi funzionari sotto un punto di vista della sicurezza, al posto di appoggiarsi su un professionista, come spesso capita nel caso dei palazzi regolarmente visitati della costa azzurra.

Anche durante l’ultimo festival di Cannes erano stati rubati dei gioielli da qualche milioni, anche se niente in confronto a quelli rubati questa domenica.

‘Questo genere di gioielli è molto difficile da smerciare’ rileva un poliziotto ‘è come gironzolare con un Picasso sotto braccio! Per venderli, i ladri devono avere una buona rete di conoscenze. Quanto può guadagnare il ladro di Cannes ? Almeno la metà del bottino dei gioielli, o un quarto, ma comunque non meno di 20 milioni di euro!’

Articolo di Giulia De Gennaro


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